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TRIBUNALE DI PAVIA, LA ‘NDRANGHETA IN TOGA NERA E PETTORINA BIANCA.

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COMUNICAZIONE IMPORTANTE! LEGGERE COMUNICATO NEL LINK:OSCURAMENTO WEB DAVIDEBONITANGENTI.WORDPRESS.COM

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L’ITALIA E’ FINITA: LA MAFIOCRAZIA DEL GOVERNO MONTI (DELEGATO DA LEGA NORD MARONIANA, PDL BERLUSCONISTA-TREMONTI, PD, FUTURO E LIBERTA’, UDC) HA ORIGINI LONTANE…. VEDESI IL VIDEO SOTTOSTANTE

XX° ANNIVERSARIO DELLE STRAGI DI CAPACI (FALCONE) E VIA D’AMELIO (BORSELLINO)

LEGA NORD MASSONICO MAFIOSA

ANGELO COBIANCHI E ROBERTO MARONI

PERQUISIZIONI LEGA NORD: (TESORIERE LEGA NORD)

SCARICA FILE:ANGELO COBIANCHI E ROBERTO MARONI, LA SPARTIZIONE MAFIOSA DEL PAVESE

SCARICA FILE: DAVIDE BONI SYSTEM (FILE CONTENENTE WEB OSCURATO SU RICHIESTA DELLA MAFIA MASSONICO NDRANGHETISTA DI ROBERTO MARONI)

 

QUESTO DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANTIMAFIA PROPONE UN INTERESSANTE ARTICOLO PUBBLICATO SU FACEBOOK IL 13 APRILE 2012 (LEGGERE DOPO L’IMMAGINE)

Cec Nwo
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE E CON ATTENZIONE.

Francesco Belsito, il tesoriere della Lega Nord, indagato per reati di vario genere, afferma di temere due cose: MARONI e la MASSONERIA.
Il suo socio, Stefano Monet, prendeva appalti attraverso somme di denaro incassate dallo stesso Belsito. Questo il cerchio magico che ruota attorno alla famiglia Bossi, il quale da circa un paio di mesi si sarebbe sentito sotto l’attacco di una potente Loggia massonica segreta al vertice della quale Belsito e la sua gang avrebbero posto Roberto Maroni. Gli affari arrotondavano grosse cifre, alcuni di 12 milioni l’anno. Che il tutto sia illegale lo si evince da alcune telefonate in cui Bonet da istruzioni alla sua segretaria, Lisa Trevisan, sui pagamenti sotto banco. L’oggetto della prestazione rientra in un poco chiaro “Progetto Sirio”e i contenuti di tale prestazione dovevano essere indicati sotto la loro regia, ovvero della “Polare Scarl”. Quindi abbiamo SIRIO e POLARE, le due stelle più importanti del credo massonico: la prima è infatti la stella più luminosa del cielo, la seconda è l’unica stella allineata all’asse terrestre, per cui indica sempre il nord…e la sua posizione cambierà tra qualche millennio per effetto della precessione degli equinozi. Qualunque esperto conosce l’importanza che la massoneria da a queste due stelle fin dai tempi degli egizi e ancor prima. L’idea di investire 5 milioni e mezzo in Tanzania non era affatto un iniziativa di Belsito, si evince dagli atti infatti che Bossi e Tremonti ne fossero pienamente a conoscenza e che avessero approvato il tutto.
Spunta un particolare importante nelle indagini, Belsito invita infatti la sua cricca a non preoccuparsi dell’euro perchè nell’arco di un paio di mesi la moneta unica sarebbe saltata.
Più tardi, quando oramai il nome di Belsito era già finito sui giornali, i vertici della Lega preferirono assentarsi agli incontri per chiarire le posizioni, Maroni in primis, a causa del nervosismo di Belsito, e dunque temevano una fuga di notizie relativa all’incontro. La prima scocciatura era relativa all’acquisto da parte di Bossi di 11 appartamenti intestati alla moglie. Il 24 gennaio una telefonata intercettata tra Bonet e Belsito spiega il nervosismo di quest’ultimo, ovvero l’offensiva di una loggia massonica. Belsito dice a Bonet che appena si sarebbero incontrati gli avrebbe detto tutto, in quanto avrebbe realizzato cosa ci fosse dietro l’intera vicenda, e chiede aiuto all’amico piochè dietro la cosa vi erano una serie di personaggi legati alla massoneria. Belsito afferma che ad attaccarlo è stato qualcuno attraverso tale avvocato Mascetti di Varese, fondatore della BANCA ALETTI, amico di Maroni, ed entrambi membri di un movimento, di cui non precisa il nome ma solo la funzione: sono quelli della Razza Ariana. “Costoro” continua Belsito al telefono “sono stati incaricati a fare ciò da gente di Roma, ovvero dal PORCO con i baffi”.A tal punto gli investigatori allegano un rapporto sulla figura di tale Mascetti, il contenuto di un blog dal titolo “Velina Verde”, comparso sul web nell’agosto scorso, dove si legge:
“L’avvocato varesino Andrea Mascetti è l’eminenza grigia del sistema di potere interno alla Lega che si contrappone al cosiddetto Cerchio Magico. Uomo di destra radicale, già appartenente al Fronte Gioventù, di cui si vocifera una affiliazione alla potente massoneria varesina, egli ha penetrato la Lega Nord della province di Varese, Como e Verbania grazie a strumenti di largo impatto come l’Associazione Terra Insubre, legata a mistiche neoceltiche”. Da anni Terra Insubre infiltra i suoi uomini nella rete informativa lombarda e soprattutto nel sistema sanitario lombardo e nelle amministrazioni locali. La novità dell’ultimo anno è il Patto d’Acciaio tra Mascetti e Maroni: il primo garantisce i voti e il radicamento territoriale che il secondo non ha, in cambio di protezione politica e incarichi da parte delle amministrazioni amiche”.

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RIVELAZIONE DI UN NUOVO SEGRETO DI STATO. I LEGAMI TRA BR, MAFIA E MAGISTRATURA (VICENDA CHE COINVOLGE L’EX PROCURATORE CAPO BORRELLI E L’ATTUALE REGGENZA DIA ILDA BOCCASSINI E I MAGISTRATI GRECO E CARNEVALE, OSCAR LUIGI SCALFARO E COMANDI SPECIALI CARABINIERI)

HTTP://ILPRINCIPATODINEVERI.WORDPRESS.COM

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SCARICA FILE: LA VERA VERSIONE DELLO SCANDALO LEGA NORD

SCARICA FILE:BREVE BIOGRAFIA NON AUTORIZZATA DEL MASSONE ROBERTO MARONI

LE TRUFFE GIUDIZIARIE” DELLA BOCCASSINI:

SCARICA FILE: LE CORTIGIANE E I FILISTEI (LE MENZOGNE DELL’ARRESTO DEL GIP GIUSTI, CLAN LAMPADA, RHO, LAINATE EXPO 2015 APPALTI)

LA PIOVRA PAVESE:

www.tribunaledipavia.wordpress.com

LA MAFIA LEGHISTA: WWW.DAVIDEBONITANGENTI.WORDPRESS.COM

NDRANGHETA NEL QUARTIERE BARONA DI MILANO: WWW.NATALEBENAZZI.WORDPRESS.COM

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DARE IN VITA, ET MORTE INIUSTITIA

 PUBLISHED BY VICTIM ITALY OF MAFIA. LOCATED ON USA-CA BROADCAST FROM THE WEB SITE HTTP:// WWW.MAFIASPA.NET
(CA-USA) BY WORDPRESS.COM. FOR NOT ITALIAN VISITORS:PUT THE TEXT,COPY AND PASTE  INTO THE LYCOS-YAHOO TRANSLATOR.**

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FEDERAZIONE ITALIANI SENZA DIMORA FIO.PSD

PER DONAZIONI VOLONTARIE AD UNA ASSOCIAZIONE CHE SI OCCUPA DEL DRAMMA DI COLORO A CUI QUESTA SOCIETA’ HA ESPROPRIATO BENI, ESISTENZA E VITA POTETE CONTATTARE LA FIO.PSD, VICO SAN LUCA 4/14 16123 GENOVA- TEL/FAX 010/2461096 WWW.FIOPSD.ORG fiopsd@fiopsd.org

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LA REPUBBLICA ITALIANA (CON POPOLO MAFIOSO, IGNORANTE, CONNIVENTE ED ELETTORE) E’ UNA FEROCE DITTATURA CLIENTELARE POPULISTA FONDATA SULLE MAFIE!

150 anni di Repubblica e popolo fondati sulle MAFIE

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FORNERO E RIFORMA DEL LAVORO: VERGOGNA!

RESTA IL PRECARIATO, NESSUNA MODIFICA AL DLG 276/03, OBBLIGO DEI PRECARI A NON LAVORARE PER QUALCHE MESE IN CASO DI RINNOVO DEL CONTRATTO A PROGETTO. LA MAFIA (COSA NOSTRA, ‘NDRANGHETA, SACRA CORONA UNITA E CAMORRA) LA RINGRAZIANO, DOTTORESSA FORNERO E LE SONO GRATI L’EX MINISTRO MARONI, L’EX PREMIER BERLUSCONI, E IBM, HP, MICROSOFT, TELECOM. 

NESSUNA MISURA DI TAGLIO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CHE SONO ALL’ORIGINE DEL DEFAULT ITALIA. VERGOGNA, MAFIOSI DI MINISTRI!

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claudio-larghi@libero.it

PERCHE’ HO PUBBLICATO MAFIASPA

leggete il  file: cronologia

www.mafiaspa.sitiwebs.com

NUOVI AGGIORNAMENTI NEL FILE: elenco-dipendenti-della-magistratura-affiliata-al-crimine-organizzato

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(WEB CLONE DEDICATO ALLE COLLUSIONI NDRNAGHETISTE DI ILDA BOCCASSINI) http://mafiaspa.tripod.com/

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UTILIZZA IL MOTORE DI RICERCA

E LYCOS e YAHOO

BOICOTTA GOOGLE=LOGGE (GOOGLE AL POTERE DELLA MAFIA GIUDIZIARIA. BANNANO I WEB SCOMODI ALLA MAFIA ED AI DIRIGENTI DI PARTITO)

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DOCUMENTI ECCEZIONALI.

Scarica file La rete italiana del crimine organizzato:NOTARANGELO-PIEVEPORTOMORONE-MILANO-PAVIA-FR-USA

 I SEGRETI DI STATO (‘NDRANGHETA) OCCULTATI DA ROBERTO MARONI E ILDA BOCCASSINI

SCARICA DOCUMENTO: SEGRETI DI STATO RIVELATI

SCARICA DOCUMENTO:Dossier Carrefour e holding pavese-Medusa Distr.

SCARICA DOCUMENTO: Incompatibilità ambientali PALMINOTA CACCIATO DALLA MAFIA GIUDIZIARIA DI PAVIA

SCARICA DOCUMENTO: Con la morte di PierGiovanni Palminota i Segreti di Stato (mafia nel Tribunale di Pavia) vengono sepolti insieme ad esso

SCARICA DOCUMENTO: Pontevecchio connection

SCARICA DOCUMENTO: Relazioni pericolose

… IN AGGIORNAMENTO (A BREVE NUOVI 2 DOSSIER)

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BLITZ NO TAV (SI ‘NDRANGHETA)

CASELLI, COTA, CHIAMPARINO, MARONI, CANCELLIERI E MONTI, TUTTI UNITI. 

(MILANO, TORINO, ROMA, PALERMO). IL PROC. GIANCARLO CASELLI (CHE MISE A TACERE PER SEMPRE L’ANTIMAFIA A PALERMO DOPO LE STRAGI DI FALCONE E BORSELLINO) STA PROCEDENDO AL COMPIMENTO DI QUELLA GRANDE TRUFFA POLITICA CHE VEDE I NO TAV COME CAPRI ESPIATORI DI UNA VOLONTA’ POLITICA DI INCASSARE I FINANZIAMENTI COMUNITARI E RIVERSARE LE COLPE AI MEDESIMI NO TAV. I RITARDI SONO FRUTTO DI UNA VOLONTA’ POLITICA CHE VUOLE INCASSARE I CONTRIBUTI SENZA REALIZZARE L’OPERA (APPALTI TAV GESTITI DALLA ‘NDRANGHETA, COME TUTTE LE GRANDI OPERE DEL NORD ITALIA)

TAV E NDRANGHETA NELLA VAL DI SUSA  LINK: LA GRANDE MENZOGNA DELLA TAV

LINK: notav

(ORRORI POLIZIA DI STATO) http://www.youtube.com/watch?v=ZDy8M8hS3Cg&feature=player_detailpage

FUNARI, NEL PALINSESTO DI ODEON-TV (2002-03) TRAMITE LA TRASMISSIONE “ARTICOLO 21″ DIEDE SPAZIO AI NOTAV DELLA VAL DI SUSA. IL 16 DICEMBRE 2002 DIEDE SPAZIO ANCHE AD UN PRECARIO (IO-ME) CHE VOLEVA ESTERNARE LE PRIME INGIUSTIZIE DELLA PRECARIETA’ (OGGI SAPPIAMO ESSERE UN PRODOTTO DELLA MAFIA DEGLI APPALTI E DELLA VERA MAFIA). MALGRADO LA TV SIA  UN MEZZO INGANNEVOLE, (FUNARI) IMBONITORE DELLA TV, CON PREGI E DIFETTI,  NEL PALINSESTO 2002-03 SEPPE RIVOLUZIONARE IL MEZZO TELEVISIVO DANDO SPAZIO A CHI NON HA VOCE. NON TUTTI GLI OSPITI  SEPPERO RAPPRESENTARE LA VOCE DEL DISSENSO… MA NOTEVOLE SPAZIO VENNE DATO A COLORO CHE VOLLERO RENDERE PUBBLICI GLI ORRORI DEL PAESE. FUNARI VENNE REPRESSO E CENSURATO (GUARDA CASO DA UN PERSONAGGIO DI PAVIA) DA VITTORIO MARZIALE (UN  NOME UN PROGRAMMA…) DELL'”OSSERVATORIO TELEVISIVO DEI MINORI” DI PAVIA. FUNARI LO SFIDO’ IN TRASMISSIONE ED ALLA FINE MARZIALE AMMISE DI AVERE AVUTO PREGIUDIZI SU QUEL PRESENTATORE.

SE OGGI FOSSE STATO VIVO NON AVREBBE ESITATO A DARE SPAZIO ALLE VITTIME DELLA MAFIA POLITICO GIUDIZIARIA, PURTROPPO DOBBIAMO, INVECE, LIMITARCI AD INTERNET, CIOE’ AL MASSIMO QUALCHE DECINA DI VISITATORI AL DI’…NON MILIONI.. COME SAREBBE NECESSARIO…  IL NETWORK TELEVISIVO PROFIT… MORTO LUI, IL SISTEMA FUNARI E’ MORTO ANCH’ESSO… IRONIA DELLA SORTE, GLI STUDI DI PRODUZIONE RIMASTI (IN VIA MABRETTI A MILANO, ZONA OSPEDALE SACCO) SONO IMMERSI NEL CONTROLLO ‘NDRANGHETISTA EXPO 2015!

Scarica qui il file:NOTAV MARONI QUESTURINO

Scarica file ORRORI DELLA REPUBBLICA ITALIANA 

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DDA-DIA ILDA BOCCASSINI

LA MAFIA CHE SI E’ MASCHERATA DA ANTIMAFIA

LA BOCCASSINI NON HA MAI AVUTO COMPETENZE INVESTIGATIVE ANTIMAFIA (NOMINATA NEL MARZO 2009, PROVENIENTE DAI SETTORI ANTI TERRORISMO DOVE NON ECCELSE)… E’ UNA FIGURANTE CHE PROTEGGE L’AREA BIANCA E GRIGIA DELLA MAFIA DEGLI APPALTI LOMBARDI E NAZIONALI

CASI PIU’ GRAVI:

Pubbliche amministrazioni (Comuni, Province, Regioni, Ministeri Interni,Giustizia,Esteri, Tesoro, Tributarie)  e istituzioni stataliste=MERDE

LICENZIARLI TUTTI COME IN GRECIA! (a lavorare!)

SCARICA FILE: ‘NDRANGHETA LAINATE-PIEVE PORTO MORONE (contiene info su un manager Microsoft ed una redattrice di Italia Oggi e sulla mafia giudiziaria dei Procuratori FORNO e POLIZZI di Milano e SERANGELI DI PAVIA, prossimo aggiornamento omissioni e connivenze BOCCASSINI)

… cosa scrivono su FORNO (MAFIA DELLA TRATTA DEI MINORI) http://solleviamoci.wordpress.com/2011/07/21/la-giustizia-che-non-funziona-bimbi-tolti-ai-genitori-per-un-disegno-tutti-assolti-la-madre-%C2%ABche-schifo%C2%BB/

APPALTI LEGA NORD ASL LOMBARDIA

http://ietservizisrl.wordpress.com/

LINK: Pezzano Adriano RG 30094/11

LINK: Mozione contro PEZZANO PIETROGINO CONSIGLIERE REGIONELOMBARDIA E DIRIGENTE ASLI 1 MILANO 0388_Di_Pietro_On._n._2-00949

LINK: 12600 WEB SU PEZZANO PIETROGINO

LINK: S&S SRL LIQUIDAZIONE DELLA SOMMA DI EURO 14.400,00 COMUNE MILANO

LINK: parentopoli locatelli walter

MICROSOFT APPALTI :LINK Rigon Andrea

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GUARDARE IL VIDEO SOTTOSTANTE CHE HA DELL’INCREDIBILE. UN BOSS ‘NDRANGHETISTA HA IL SUO QUARTIER GENERALE DAVANTI AGLI UFFICI COMUNALI DI BARBAIANA GESTITI DALLO STESSO STAFF MUNICIPALE DI LAINATE! TUTTI I ‘NDRANGHETISTI DI LAINATE SONO IN LIBERTA’ E SCARCERATI GRAZIE ALLE CONNIVENZE DELLA ILDA BOCCASSINI, FACENTE PARTE DELLE HOLDING MEDESIME

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ATTENZIONE!!! ‘ndrangheta LEGA NORD-PDL-PD

RHO-PERO-LAINATE-MILANO-PIEVE PORTO MORONE PAVIA, LECCO AL TOP DELLA ‘NDRANGHETA!

ECCO LA PUBBLICAZIONE DI CARTACEI CHE RIVELANO LA PRESENZA DELLA ‘NDRANGHETA NEI COMUNI DI LAINATE (EXPO 2015) E PIEVE PORTO MORONE (FEUDO ‘NDRANGHETISTA LEGA NORD). UN MARESCIALLO (PRESUMIBILMENTE AMICO DI GAETANO BANDIERA) DI LAINATE CHE HA INTENSAMENTE COLLABORATO CON SETTORI DEVIATI DELLA PROCURA DI MILANO, SETTORI DEVIATI DI CARABINIERI AFFILIATI ALLA ‘NDRANGHETA. NELLA CRICCA SONO INDIRETTAMENTE PRESENTI ANCHE UN DIPENDENTE DELLA MICROSOFT ITALIA DI SEGRATE E UNA GIORNALISTA DEL QUOTIDIANO ITALIA OGGI… LE ANTICIPAZIONI NEI SOTTOSTANTI LINK (COMUNICAZIONE PARLAMENTARE, LINK FORCONI E MAFIE).

… i primi due “nomi” (CC di Lainate) sono il MARESCIALLO MANUNZA FRANCESCO (querelato, il 29/09/11 per reati vari e per i CP 415-416 BIS, associazione mafiosa) e DE RUBEIS MARIO.

ECCO IL DOCUMENTO CHE RIVELA UN COMPLOTTO ‘NDRANGHETISTA (cupole COCO-TROVATO-PEREGO-NERI-BANDIERA-narcotraffico Tribunali di LODI-PAVIA-MILANO-SONDRIO-COMO-VILLA LITERNO)A DANNO DELL’AUTORE DI QUESTO WEB (coinvolti i comuni di LAINATE-PIEVE PORTO MORONE-BELLANO-MILANO-GENITORI DI ANDREA RIGON, SALES MANAGER ONLINE DELLA MICROSOFT ITALIA, DELLA GIORNALISTA GALLI ELENA DI ITALIA OGGI, CARABINIERI DI COMO, MILANO, VILLANTERIO, CHIGNOLO PO, COMMISSARIATO PS MILANO TICINESE-CC MILANO BARONA, SETTORI DEVIATI MASSONERIE ‘NDRANGHETISTE TRIBUNALE DI MILANO, CARABINIERI DI VILLA LITERNO (CASERTA). A BREVE IL RIASSUNTO ANALITICO DEL PROCEDIMENTO FARSA!

Procuratore filo ‘ndranghetista deviato Polizzi 1

Polizzi 2

Polizzi 3 (contiene annotazioni)

Polizzi 4 (contiene annotazioni)

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COMUNICAZIONE MINISTERIALE AL PARLAMENTO-SENATO-ISTITUZIONI

LINK DOCUMENTO:COMUNICAZIONE AL PARLAMENTO DI  ATTIVITA’ MAFIOSE IN ITALIA, PAVIA E AREA EXPO 2015

http://ildaboccassini.tripod.com/

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I FORCONI DELLA SICILIA:

CONTRO RIVOLUZIONE DI BERLUSCONI E MARONI, REALIZZATA DALLA UNIONE DI COSA NOSTRA, ‘NDRANGHETA, CAMORRA, SACRA CORONA, NELLA RIVOLTA DELLA LOGISTICA AUTOTRASPORTI

  • MANOVALANZA DELLA MAFIA SICILIANA

  • MAFIA MICROSOFT ITALIA,

  • ‘NDRANGHETIZZAZIONE LEGA NORD:

SCARICA DOCUMENTI: FORCONI-BERLUSCONI E MAFIA SICILIANA- MAFIA APPALTI MICROSOFT-‘NDRANGHETA LEGA NORD (documento di 3 sezioni)

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ATTENZIONE!.

LA TREGUA APPARENTE DELLA MAFIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI MONTECATINI (LA VICENDA DI EVA POLAK) SI E’ INTERROTTA ED UN SOPRALLUOGO DELLA POLIZIA LOCALE (EFFETTUATO ALLE ORE 3:31 NEL MATTINO DEL 7/1/12) E’ IL SEGNALE DELLA RIPRESA DI UNA PERSECUZIONE IN STILE MAFIOSO TERRORISTICO CON EFFETTI NON ANCORA CHIARI.

TUTTE LE VICENDE IN CORSO SARANNO PUBBLICATE IN MAFIASPA.NET

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2336555867326&set=a.2336553307262.94003.1652753069&type=1&theater

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LE COSCIENZE SPORCHE DELLE TOGHE MAFIOSE. DAL PANNELLO DI CONTROLLO DI QUESTO WEB, E’ REGISTRATO UN ACCESSO DA PARTE DI UN NAVIGATORE CHE IN GOOGLE HA INSERITO LA FRASE “DISPERAZIONE DEI CONIUGI BAZZI”. I CONIUGI ROSA BAZZI-ROMANO (STRAGE DI ERBA), SONO INNOCENTI

VICENDA DI MACELLERIA GIUDIZIARIA DELLE TOGHE MAFIOSE (100% DEL CORPO GIUDIZIARIO, NESSUNO SI SALVA. I MAGISTRATI, SONO DIPENDENTI DELLO STATO, CIOE’ NOSTRI DIPENDENTI CHE DEVONO RISPONDERE A NOI DEL LORO OPERATO E NON VICEVERSA)

LUPANARI DELLA MAGISTRATURA ITALIANA. LA MAFIA NON VINCERA’

ECCO IL DOCUMENTO CHE CONTIENE 4 CASI GRAVISSIMI… E’ IL NOME DEL VERO AUTORE DELLA STRAGE DI ERBA

SCARICA IL FILE : LA NATURA “SOCIALE” DI EQUITALIA

-LUPANARI DELLA MAFIA GIUDIZIARIA

IL VERO AUTORE DELLA STRAGE DI ERBA

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IL WEB DEDICATO ALLA CORLEONE DEL PAVESE:

WWW.PIEVEPORTOMORONE.WORDPRESS.COM

IN UNA CAMPAGNA DI ACCUSA E CONTROINFORMAZIONE (SENZA PRECEDENTI IN ITALIA) CONTRO LA SUPER MAFIA DEI TRIBUNALI DI PAVIA E MILANO

IN QUESTO WEB UN DOCUMENTO SCONVOLGENTE SULLA ‘NDRANGHETA DEL COMUNE DI MILANO BARONA , DEL S.PAOLO (OSPEDALE GESTITO DA NOMINE ‘NDRANGHETISTE DI FORMIGONI E CHIRIACO) E DI AMBIENTI DELLE COOP MILANESI (PARROCCHIA S. NAZARIO E CELSO) CON COINVOLGIMENTI DI CITTADINI RESIDENTI IN RETI DI RICICLAGGIO ‘NDRANGHETISTA E ELENCO DEI PM-GIP DI MILANO COINVOLTI IN TALI TRAFFICI, OVVIAMENTE VI E’ ANCHE L’ELENCO DEI MIEI PARENTI COINVOLTI DIRETTAMENTE IN TALI “SCHEMI”… BASTA ANTICIPARE CHE L’AUTORE DI QUESTO WEB HA UNA CUGINA ISCRITTA ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI (GALLI ELENA) DIPENDENTE DELLA REDAZIONE DI ITALIA OGGI…. E DUE CUGINI IN CARRIERA POLITICA (UNO DI ESSI IN MICROSOFT, RIGON ANDREA) LO SCHEMA SI E’ RECENTEMENTE ESTESO AL COMUNE DI LAINATE (IN SINERGIA CON PIEVE PORTO MORONE) PREPARATEVI A RIVELAZIONI SCANDALO!)

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LA MANNA DELLE BANCHE ITALIANE

CASO COSENTINO. I LEGHISTI PROTEGGONO I CAMORRISTI?. EVIDENTE… SONO LORO STESSI ‘NDRANGHETISTI

LEGA NORD= MAFIOSI E LADRI COME L’AMMINISTRAZIONE DI  PIEVE PORTO MORONE

WWW.PIEVEPORTOMORONE.WORDPRESS.COM

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PETIZIONE PER LA FINE DI UN INCUBO TOLLERATO DA TROPPI ANNI

MANDIAMO A CASA GLI AMMINISTRATORI LOCALI MANOLESTA

http://www.petizionionline.it/petizione/liberiamo-pieve-porto-morone-dalla-mafia-e-dittatura/4505

BOSSI E MARONI, AGLI ESORDI… MARONI NON HA MAI ABBANDONATO GLI AMBIENTI TERRORISTICI DEI “VIVAI” DELLA SINISTRA EXTRAPARLAMENTARE ED HA SFRUTTATO LE MANOVALANZE BRIGATE ROSSE PER L’ESECUZIONE DI OMICIDI (D’ANTONA, BIAGI).

WWW.MINISTROROBERTOMARONI.WORDPRESS.COM

LA MAFIA MASSONICO MAFIOSA DELLA LEGA NORD E DEL NEO MARONISMO PERONISMO

http://leganordpavia.wordpress.com

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TRIBUNALE DI PAVIA

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/12/23/news/trivi-e-chiriaco-l-antimafia-mette-in-discussione-l-assoluzione-1.2877855

NEI BLOG

WWW.GIUDICELUIGIRIGANTI.WORDPRESS.COM

WWW.AVVOCATOMASSIMOMARMONTI.WORDPRESS.COM

WWW.PIEVEPORTOMORONE.WORDPRESS.COM

GLI AGGIORNAMENTI DELLA CONDANNA DI SIRO BONIZZONI (EMESSA DAL GIUDICE LUIGI RIGANTI, MEMBRO DEL COLLEGIO GIUDIUCANTE CHE HA ASSOLTO I ‘NDRANGHETISTI CHIRIACO CARLO E PIETRO TRIVI) E L’ASTENSIONE DEL MEDESIMO GIUDICE PER L’AUTORE DI QUESTO WEB.

http://mafiaspa.net/2010/11/25/famiglia-berlusconi-e-mafia-pavese

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MILANO EXPO 2015

LAINATE NEL CUORE DELLA…. ‘NDRANGHETA

NUOVI AGGIORNAMENTI SULLE SINERGIE ESISTENTI TRA I COMUNI DI LAINATE E PIEVE PORTO MORONE SUL BLOG:

COMUNE DI LAINATE IN ODORE DI MAFIA (legato alla stessa rete ‘ndranghetista-bancario-finanziarie di PAVIA-PIEVEPORTOMORONE)

WWW.LAINATEEXPO2015.WORDPRESS.COM

WWW.CARABINIERIDILAINATE.WORDPRESS.COM

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CONNIVENZE TRA IL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO-CORRENTI MARONIANE PD-LEGA NORD

IL GIORNALE LA PROVINCIA PAVESE E’ DEL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO… TUTTAVIA DIFENDE I PERSONAGGI POLITICI LEGA NORD

SI SEGNALA CHE DA OGGI E’ DISPONIBILE IL NUOVO BLOG: WWW.LAPROVINCIAPAVESE.WORDPRESS.COM

(LA VOCE DELLA MAFIA PAVESE)

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LA CONDANNA DI SIRO BONIZZONI

LE MENZOGNE DEL QUOTIDIANO LA PROVINCIA PAVESE:http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/12/21/news/pugno-al-sindaco-condannato-1.2872601

Per conoscere i veri contenuti dell’udienza DELIRIO (MINACCE, INGIURIE, SPROLOQUI DEL MARMONTI E SBADIGLI DEL RIGANTI) del 25/11/11 riprodurre il file audio pubblicato nel web

WWW.AVVOCATOMASSIMOMARMONTI.WORDPRESS.COM

IL GIORNALE “LA PROVINCIA PAVESE” E’ DIVENUTO IL BOLLETTINO PRIVATO DEL SINDACO ANGELO COBIANCHI DOVE, EGLI FA SCRIVERE E PUBBLICARE QUELLO CHE VUOLE. UNA BREVE PREMESSA. LA CONDANNA DI BONIZZONI PARTE DA UNA PROVVISIONALE DI QUASI 8.000 € E NON 3000 € COME FALSAMENTE PUBBLICATO NEL QUOTIDIANO “LA PROVINCIA PAVESE”. IL PROSEGUIMENTO DEL PROCESSO IN SEDE CIVILE (TALE PROCEDURA PERMETTE L’AVVIO DI IPOTECHE DEI BENI MOBILIARI E IMMOBILIARI DEL BONIZZONI ANCHE IN CASO DI APPELLO NEI DUE GRADI DI GIUDIZIO SUCCESSIVI) E’ UNA SCAPPATOIA GIUDIZIARIA PER NON INCOLPARE UN GIUDICE CHE IN SOLO 6 MESI DI OPERATO SI E’ GIA’ CONQUISTATO ARTICOLI GIORNALISTICI E COMMENTI NEGATIVI E NON SOLO SU QUESTI BLOG MA ALTRI (IL FATTO QUOTIDIANO E WEB-BLOG DI OPINIONE POLITICA). COBIANCHI HA DISTRUTTO LA VITA MORALE ED ECONOMICA DI MOLTE PERSONE, (SI ACCANISCE SUGLI INDIGENTI, SUI BASSI REDDITI, SUI DISOCCUPATI) ARRICCHENDOSI ANCHE CON RICHIESTE RECORD DI RISARCIMENTI PER REATI INESISTENTI ED UDIENZE FARSA CONDOTTA DALLA PROCURA DI PAVIA. QUESTA AMMINISTRAZIONE E’ UN INCUBO SENZA FINE (ED UN DANNO MORALE E BIOLOGICO PER MOLTI, DIFFICILE DA CANCELLARE) E NON SOLO PER CHI VIVE A PIEVE PORTO MORONE MA PER COLORO CHE SONO SCAPPATI SENZA POTER RIVENDERE LE LORO CASE, VINCOLATE DA UN CONTROLLO IMMOBILIARE CHE DETERMINA I SEQUESTRI DEGLI IMMOBILI TRAMITE L’EX AVVOCATO ‘NDRANGHETISTA PINO NERI (DALL’AGOSTO 2010 SOSTITUITO DAI GIP ODDONE E RIZZI, DAI NOTAI GIORGI, BIANCHI, ETC…). COBIANCHI (CON LA COPERTURA DI FIGURE POLITICHE NAZIONALI, COME MARONI, TREMONTI, ABELLI) HA CREATO UNA “ESTENSIONE” DI EQUITALIA NEL TERRITORIO PAVESE. NON SONO CHIARI I CONFINI TRA ECCESSI CARATTERIALI E LA STRUTTURA POLITICO GIUDIZIARIA CHE CONTINUA A FARSI COMPLICE DELLE SUE MALVAGITA’ PROTEGGENDO OGNI SCORRERIA TERRORISTICA E PREDATORIA DI TALE SINDACO. VITE DISTRUTTE, FAMIGLIE DISTRUTTE, ISTIGAZIONI AL SUICIDIO, DANNI MORALI E BIOLOGICI (ANCHE SE LUI LI CHIEDE ALLE VITTIME) CHE PORTANO AD AMMALARSI LE “PREDE” TRASCINANDOLE IN UN BARATRO DI DISPERAZIONE E ISOLAMENTO DIFFICILE DA DESCRIVERSI A PAROLE.

NELLA VICENDA CHE COINVOLGE INVECE L’AUTORE DI QUESTO WEB (C.LARGHI) IL GIUDICE (COME DICHIARATO NELL’UDIENZA DEL 20/12/11) CHIEDERA’ SOSTEGNO AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE, SERANGELI. QUESTO AVVENNE ANCHE IN SEDE CIVILE (TRIBUNALE DI CORTEOLONA) NEL 2010, QUANDO DOVETTI FARE RICORSO A SANZIONI AMMINISTRATIVE PIRATA (FIRMATE DA COBIANCHI) E “DELEGARONO” UN AVVOCATO CALABRESE AMICO DI GIUSEPPE NERI IN SOSTITUZIONE DEL FALSO GIUDICE DI PACE BELVISO. SERANGELI INGAGGERA’ UN NUOVO GIUDICE “TESTA DI CUOIO” DALLA REGIONE CALABRIA?.

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MACERIE ITALIANE

SANITA’ LOMBARDA DI ABELLI-FORMIGONI

http://affaritaliani.libero.it/milano/hanno-lasciato-morire-121211.html

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WWW.TRIBUNALEDIPAVIA.WORDPRESS.COM

WWW.CARLOCHIRIACO.WORDPRESS.COM

CONCESSI GLI ARRESTI DOMICILIARI AL ‘NDRANGHETISTA CARLO CHIRIACO (I PARTICOLARI NEL BLOG WWW.MASSIMOMARMONTI.WORDPRESS.COM) NEL BLOG I DETTAGLI DELL’ATTACCO DI PIRATI INFORMATICI AL SITO CHE OSPITA LA PETIZIONE PER IL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE DI PIEVE PORTO MORONE

Clicca qui a destra per leggere: I-salotti-della-borgesia-mafiosa1

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UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA (TRIBUNALE DI PAVIA).

NEL BLOG WWW.MASSIMOMARMONTI.WORDPRESS.COM L’INTERCETTAZIONE AMBIENTALE DELLE MINACCE E DIFFAMAZIONI MESSE IN ATTO DALL’AVVOCATO ‘NDRANGHETISTA MASSIMO MARMONTI DURANTE DUE UDIENZE FARSA ALLESTITE A DANNO DI DUE VITTIME DI MAFIA (PIEVE PORTO MORONE)

(TUTTO QUELLO CHE IL CODICE DEONTOLOGICO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI VIETEREBBE… MA CHE INVECE VIENE INVECE ATTUATO)

WWW.MASSIMOMARMONTI.WORDPRESS.COM

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MERCATO DELLE FALSE SENTENZE DEL TRIBUNALE DI PAVIA

ECCO UN NUOVO DOCUMENTO SCANDALO SULLA FALSE CAUSE DI LAVORO DEI DIRIGENTI PAVESI TROMBATI E SUL BASTARDONE DI PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI PAVIA (SERANGELI, IL “MASSONE AMICO DEL BOSS PINO NERI E DEL PARLAMENTARE ABELLI), L’ESECUTORE DI SENTENZE CON IL “NUMERO FISSO “200.000 €”). IL TRIBUNALE DI PAVIA E’ AL TOP DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE.

SCARICA DOCUMENTO:La-mafia-pavese-delle-false-sentenze-sulle-cause-di-lavoro1

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http://pieveportomorone.wordpress.com/

INEDITO:

IL DOCUMENTO CHE DIMOSTRA I TENTATIVI DI CORRUZIONE E INTIMIDAZIONE MESSI IN ATTO DALL’AVVOCATO DI PAVIA, MARMONTI MASSIMO, AUTORE CRIMINALE DELLA RAPPRESAGLIA POLITICO GIUDIZIARIA E PREDATORIA (LEGALE DEL SINDACO DI PIEVE PORTO MORONE, COBIANCHI), ORIGINARIAMENTE COMMISSIONATA (NEL 2006) DALLO SCRITTORE NATALE BENAZZI, PASINI UMBERTO E DELFINA, LEOTTA GIUSEPPE, BARCHITTA GRAZIA, SITRADE ITALIA SPA E STUDIO LEGALE PASCERI & VITALE. PER L’AVVOCATO MARMONTI MASSIMO SI EVIDENZIANO POTENTI LEGAMI CON LE CUPOLE ‘NDRANGHETISTE DI PINO NERI-ABELLI-CHIRIACO-TRIVI-ABELLI-VALDES, LEGAMI CON ALTRI CIRCUITI DEL CRIMINE ORGANIZZATO (LAINATE-VALTELLINA-PADOVA-SEZIONE DEL LAVORO DI MILANO E PAVIA) E SINERGIE CON IL MINISTRO ROBERTO MARONI (VEDESI IL “COVER UP” DI MARONI CON IL SEGRETO DI STATO SUI PROCESSI DI CHIRIACO-TRIVI, ASSOLTI PER SALVARE L’ONORE DEL 100% DI SINDACI E AMMINISTRATORI PUBBLICI PDL-LEGA PAVESI AFFILIATI  ‘NDRNGHETA.  SCARICA IL PDF: Fax Marmonti

SCARICA IL DOCUMENTO: Udienza farsa 07-06-2011

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GIUSTIZIACORROTTA.WORDPRESS.COM

http://evapolakmafiagiudiziaria.wordpress.com/2011/11/12/hello-world/

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LE RIVELAZIONI DI FRANCESCO CIAPANNA

QUESTO WEB TRAE ISPIRAZIONE DAGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEGLI ANNI 1989-2009 DALL’EX EDITORE DEL PERIODICO FOTOGRAFARE (NOMINALISMO, MASSONERIE E FALSIFICAZIONE DELLA STORIA) SENZA IL QUALE MOLTI DEI TEMI PUBBLICATI NON SAREBBERO STATI POSSIBILI. LE PUBBLICAZIONI REALIZZATE DALL’EX EDITORE HANNO UN VALORE STORICO E UMANISTICO INSOSTITUIBILE PAGATO E AD UN CARO PREZZO PER L’AVER “OSATO” PUBBLICARE ARTICOLI SCONVOLGENTI CHE GLI SONO COSTATI UNA CONDANNA PENALE COMMISSIONATA DALLA POTENTE LOBBY MASSONICA DEI PRETI GESUITI. (ALL’INTERNO DEL WEB IMPERDIBILI DOCUMENTI SUL NOMINALISMO MASSONICO). SI EVIDENZIA CHE IL CONTENUTO DI MAFIASPA.NET TRAE ISPIRAZIONE DALLE PUBBLICAZIONI DI CIAPANNA PUR CONSERVANDO UNA AUTONOMIA OPIONIONISTA)

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IL COMPLOTTO CONTRO ENZO TORTORA

TV LOCALI E IL MONOPOLIO DI BERLUSCONI

LA CARRIERA DI

SILVIO BERLUSCONI=SION (DI FAMIGLIA EBREA MASSONICA) 

I DOCUMENTI CONTENGONO INFORMAZIONI INEDITE ED INTROVABILI NELLA RETE INTERNET

Clicca qui per scaricare IL COMPLOTTO CONTRO ENZO TORTORA-EDILNORD-MILANO2-narcotraffici

LINK:CLICCA QUI PER UN INEDITO DOCUMENTO (BERLUSCONI, MASSONERIE E NOMINALISMO)

http://www.storiaradiotv.it/enzo%20tortora.htm

http://ipercaforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7535911

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IL CV DI BERLUSCONI

http://informarexresistere.fr/2011/05/29/bigino-per-chi-ritiene-che-berlusconi-sia-perseguitato-dalla-giustizia-per-via-della-politica/#axzz1cFT4fpHk

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 CLICCA QUI SOTTO PER “GUSTARE” IL:

(LINK) BOCCASSINI SHOW!!!

(INEDITO E SCONVOLGENTE, CONTIENE I RETROSCENA DELL’INDAGINE “INFINITO” E LE FALSE INDAGINI BOCCASSINI, LA VERA IDENTITA’ DELLO SCRITTORE NATALE BENAZZI…(AUTORE DELLA TRUFFA IMMOBILIARE CHE MI VEDE VITTIMA IN PIEVE PORTO MORONE E RAPPRESAGLIE GIUDIZIARIE) LE SPARTIZIONI ‘NDRANGHETISTE DEL QUARTIERE BARONA DI MILANO ED IL RUOLO DELLA PROCURA DI PAVIA NELLA REPRESSIONE GIUDIZIARIA DELLE VITTIME DI MAFIA… IL DOCUMENTO VERRA’ AGGIORNATO IN FUTURO

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ATTENZIONE!!!

CLE SRL LO SCANDALO CENSURATO DAGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

CLICCA QUI SOPRA PER LEGGERE IL DOCUMENTO SCANDALO: BILANCI CLE SRL

WWW.MAGISTROPOLI.IT

http://www.tribunaledelpopoloweb.org

WWW.CORRUTTOPOLI.IT

(sotto i pdf originali che dimostrano lo scandalo fiscale e patrimoniale della società CLE SRL)

2002 a

2003 a

2004 b

2005 a

2006 a

cle_bilancio_2007

2008 b

cle_bilancio2009

cle_bilancio2010

GIORNALISMO IN ARGENTINA. ARTICOLI CENSURATI DALLA MAFIA ITALIANA. LA STORIA CORROTTA DELLA OLIVETTI, UN CAPITOLO DELLA CRISI FINANZIARIA ITALIANA. GLI EX CONCESSIONARI OLIVETTI, ORA GESTISCONO APPALTI ‘NDRANGHETISTI (MARONI, ABELLI, FORMIGONI)

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MARONI KILLER (‘NDRANGHETA-MASSONERIE)

http://www.lavelinaverde.org/

HTTP://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/magistratura-criminale.doc

… IL PASSATO ED I TEOREMI DI MARONI

www.notav.info

CLICCA IL LINK SOTTOSTANTEPER IL BLOG DEDICATO AL VOLTO NASCOSTO DEL MINISTRO ROBERTO MARONI… UFFICIALMENTE IL “MITE ORSACCHIOTTO PADANO”… NELLA REALTA’ UN EX AVVOCATO FALLITO, EX EVERSIVO DELLA SINISTRA EXTRA PARLAMENTARE CON PREGRESSI CONTATTI CON PERSONAGGI DELLA MILITANZA BRIGATISTA DEGLI ANNI ’70- ’80, ORA LOTTIZZATORE DI DIRIGENTI ASL LOMBARDI (TUTTI SEGNALATI DAL “MARùN” ALL’AMICO FORMIGONI) INDAGATI PER MAFIA (E ASSOLTI DALLA PROCURA DI PAVIA CON DECRETAZIONE “SEGRETO DI STATO”) MASSONE E COMPLICE DI GRAVI REATI PENALI CONTRO I DIRITTI DEI LAVORATORI ED A DANNO DELLE INDAGINI E DENUNCE ANTIMAFIA. DA EX “CONTATTO” DELLE BRIGATE ROSSE NE CONOSCE I RETROSCENA CHE OGGI UTILIZZA COME MINISTRO E CAPO DELLE POLIZIE (INFILTRATI NEI CORTEI E FALSI RECLUTAMENTI BR ADOTTATI NELL’OMICIDIO BIAGI). DIFENDE I CANTIERI TAV DELLA VAL DI SUSA (APPALTI ‘NDRANGHETA) PROCLAMANDO SPROLOQUI CONTRO DI DETRATTORI (OVVIAMENTE NON SOLO LUI, IN QUANTO TUTTI I POLITICI SONO PRO-TAV). GESTORE DEL PUTTANAIO DI ARCORE DI SILVIO BERLUSCONI E PROTETTORE DELL’ECO MAFIA E DELLA SANITA’ LOMBARDA DI PAOLO BERLUSCONI (SE SILVIO POSSIEDE INDIRETTAMENTE IL S.RAFFELE, PAOLO POSSIEDE IL S.GERARDO DI MONZA, IMPREGILO, ECODECO E TUTTE LE IMPRESE CHE FANNO AFFARI CON I BOSS DI CALABRIA E CAMPANIA NEI RIFIUTI). FORMIGONI FA DA SEGRETARIO!

http://ministrorobertomaroni.wordpress.com/

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LA ‘NDRANGHETA E’ LEGGE

COMUNICAZIONE DELL’AUTORE DI QUESTO WEB, LARGHI CLAUDIO

LINK: SCARICA IL DOCUMENTO “TRIBUNALE DI PAVIA E ASSOLUZIONI DI CHIRIACO E TRIVI

PRESIDENTE TRIBUNALE SERANGELI, GIP ODDONE, RIZZI, GIUDICI FERRARI, PM LUISA ROSSI (ORA A FAR DANNI A PADOVA), PROCURATORI MAZZA E VALLI

VERGOGNATEVI!!!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/13/la-asl-di-pavia-era-infiltrata-dai-clan-la-risposta-e-un-segreto-di-stato/163576/

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L’ITALIA DI CUI DOBBIAMO VERGOGNARCI

AREA DOCUMENTALE INEDITA IN ITALIA!!!

(LEGGERE ATTENTAMENTE TUTTI I BANNER SOTTOSTANTI)

LE VICENDE PIU’ GRAVI SONO ETICHETTATE CON IL SIMBOLO DI PERICOLO NEI BANNER CORRISPONENTI
LE GRAVISSIME VICENDE DI MAFIA ‘NDRANGHETISTA E POLITICO GIUDIZIARIA (LEGA NORD-PDL, COLLUSIONI PD) PUBBLICATE NEI BANNER SOTTOSTANTI HANNO ALCUNI “BURATTINAI” IN COMUNE QUALI: MINISTRI TREMONTI-MARONI-PARLAMENTARE ABELLI-CSM PALAMARA, PROCURE DI PAVIA, BARI, AGENZIE ENTRATE E G.DI FINANZA. EMERGONO GRAVISSIME OMISSIONI DEL PM BOCCASSINI ILDA ALLA QUALE CHIEDIAMO DI DEDICARSI A MESTIERI “PIU’ ANTICHI” E PIU’ CONSONI CON IL LIVELLO MORALE CHE POSSIEDE, MENO DI ZERO. LA MAGISTRATURA ITALIANA E’ LA VERA MAFIA GOVERNATA DA MAGISTRATI ASSASSINI, FILOMAFIOSI E MASSONI DA REPRIMERE!

L’EX MINISTRO MARONI HA COMMISSIONATO (LOBBY DI ABELLI-SCAJOLA) L’OMICIDIO DI MARCO BIAGI.LE TANGENTI PAGATE DA MICROSOFT E HEWLETT-PACKARD-BANCHE-COOP-DE BENEDETTI-CALL CENTER (RICICLAGGIO NEGLI APPALTI E PRECARIETA’) E LE CARRIERE DI DIRETTORI ASL E PREFETTI IN ODORE DI MAFIA…COME MINISTRO DELL’INTERNO E’ AI MASSIMI VERTICI DEL CRIMINE ORGANIZZATO. TAV, NOMINE PREFETTI (PAVIA LA MAFIOSA), NOMINE DIRIGENTI ASL (‘NDRANGHETA), APPALTI (‘NDRANGHETA), SOSTEGNI ALLA IMMIGRAZIONE RUMENA CLANDESTINA (‘NDRANGHETA)… UN MINISTRO DA RADIARE…I BLOG DOVE TROVIAMO ALCUNE PRODEZZE DEL MARONI KILLER:

http://sinergiemafie.wordpress.com/2010/11/24/maroni/

http://ministrorobertomaroni.wordpress.com/

-CLICCA QUI PER SCARICARE L’INEDITO DOSSIER SULLO STATO DELLA PRECARIETA’ IN ITALIA

LEGA NORD E LA FEROCISSIMA “CUPOLA PREDATORIA” DI PIEVE PORTO MORONE (VENDETTE, RAPPRESAGLIE, PERSECUZIONI GIUDIZIARIE, PAESE INFESTATO DA NARCOTRAFFICO, RICICLAGGIO, CRIMINI, IMMOBILI E BENI SEQUESTRATI SU COMMISSIONE DELLE MAFIE POLITICO GIUDIZIARIE) PAVESE DI GIUSEPPE NERI-CIOCCA-ABELLI-COBIANCHI-MAFIA GIUDIZIARIA PROCURA DI PAVIA-TRIBUTARIA PAVESE (Cupola di NERI-CHIRIACO-MAFIA RUMENA) http://pieveportomorone.wordpress.com

PETIZIONE PER IL COMMISSARIAMENTO DI PIEVE PORTO MORONE, PAESE MORTO E SEPOLTO DAL CRIMINE (LEGA NORD) http://www.petizionionline.it/petizione/liberiamo-pieve-porto-morone-dalla-mafia-e-dittatura/4505
LIBERIAMO PIEVE PORTO MORONE !(scarica il documento che contiene lo scandalo del falso giudice di Pace di PAVIA-CORTEOLONA la la dattilografa BELVISO) E MOTIVAZIONI GIURIDICHE DELLA PETIZIONE. 
(DOWNLOAD DOCUMENTO)   LINK:SINTESI CRONOLOGICA POLITICO GIUDIZIARIA DELLE SPIETATE RAPPRESAGLIE MESSE IN ATTO NEL FEUDO DEL SINDACO DI PIEVE PORTO MORONE, ANGELO COBIANCHI (nuovi aggiornamenti)
(NUOVO E INEDITO): GIP ODDONE (SEQUESTRI IN PIEVE PORTO MORONE DELEGATI DALLA MAFIA POLITICO GIUDIZIARIA MAFIOSE DEL TRIBUNALE DI PAVIA) LINK delega 206-09

LINK: Si arricchiscono con i beni e i soldi delle loro vittime

LINK: Mafia di PIEVE PORTO MORONE

MAFIA PAVESE-ASL LOMBARDE-APPALTI CLE SRL-I&T SRL link: mafiapavese.wordpress.com/2011/01/01/appalti-asl-milano-1/

LA GRAVE VICENDA DEL LICENZIAMENTO IN TRONCO DELLA EX FUNZIONARIA TRIBUTARIA DI PAVIA, ARCIFA ROSA GRAZIA.

Signor_Prefetto
doc1
Prefetto
Prefettura_di_Pavia
Al presidente della Corte d’appello
   IL ‘NDRANGHETISTA GIUSEPPE NERI LAVORAVA NELLE AGENZIE (CORTEOLONA, PAVIA, VIGEVANO) CORROTTE DALLA ‘NDRANGHETA PAVESE. LE CRITICHE (LEGITTIME) DEL CLIMA DI MAFIA E CORRUZIONE PAVESE LE SONO COSTATE IL LICENZIAMENTO E ULTERIORI CARTELLE ESATTORIALI RITORSIVE (6.000 EURO E TUTTE IN PRESCRIZIONE). SI EVIDENZIA CHE LA CUPOLA DI PINO NERI BENEFICIAVA L’AMMINISTRAZIONE DI PIEVE PORTO MORONE TRAMITE LA COMMERCIALISTA QUADRELLI DEL ‘NDRANGHETISTA DIRIGENTE ASL PAVIA CHIRIACO CARLO. SI EVIDENZIA CHE A MILANO (ASL1) OPERA IL CUGINO DELLA RESPONSABILE (LEGA NORD) DEI SERVIZI INFORMATIVI. IL “CUGINO” PROVIENE DALL’ASL DI PAVIA
 (SCARICA IL FILE  il-caso-di-rosa-grazia-arcifa)

IL GRAVE CASO DI MARIO BROGLIO MONTANI (EX CONCESSIONARIO OLIVETTI CHE EBBE IL CORAGGIO DI RIBELLARSI,A CARO PREZZO, ALLA MAFIA DELLE TANGENTI, PROTETTA DAGLI ALTI VERTICI DELLA MAGISTRATURA, DELLA POLITICA, DELLA GUARDIA DI FINANZA… QUELLA STESSA MAFIA CHE ORA MONOPOLIZZA, IMPUNITA, GLI APPALTI NELLE ASL DI MILANO E NEL COMUNE DI MILANO. BOCCASSINI VATTENE DALLA MAGISTRATURA, SEI COLLUSA CON TALI MAFIE!) (INTERVISTA) http://www.youtube.com/watch?v=nRgmaVBcVPc

WWW.MAGISTROPOLI.IT
http://www.tribunaledelpopoloweb.org/vergognadaquartomondo.htm
OLTRE 816.000 € IN UNA CARTELLA ESATTORIALE FALSIFICATA DALLA MAFIA IMPRENDITORIALE DELLE SOCIETA’ CLE SRL E I&T SRL (OGGI NEGLI APPALTI LEGA NORD DELLE ASL DI MILANO-BERGAMO)(Scarica il file intimazione_equitalia_14sep2011)
http://www.magistropoli.it/alleg_11b_integr2_ricorso_comm_tributaria_e_nomina_avvocato.pdf
http://www.magistropoli.it/estrattocontoinps-1960-1990_conseguenze.pdf
http://www.corruttopoli.it/memoria_bari_udienza7luglio2011.pdf
-Clicca qui per scaricare:Esposto Pisapia Appalto CLE Srl Comune Milano
-CLICCA QUI PER LEGGERE L’INEDITO DOSSIER SULLO STATO DELLA PRECARIETA’ IN ITALIA

IL LUNGO ARCHIVIO DELLE MAFIE ‘NDRANGHETISTE (COLLUSE CON LA LEGA NORD PAVESE, PIEVESE E VALTELLINESE) DEGLI APPALTI ASL MILANO (LOTTIZZATI DA MARONI). LE DENUNCE SOTTO ELENCATE RIGUARDANO GRAVISSIMI EPISODI DI CORRUZIONE ED HANNO LEGAMI CON LA VICENDA DI MARIO BROGLIO MONTANI E LE SOCIETA’ CLE-I&T SRL (COMMITTENTI DEGLI APPALTI TRUCCATI LOTTIZZATI DA MARONI). LA BOCCASSINI (A CUI CHIEDIAMO DI DEDICARSI ALLE PROFESSIONI DA “VIALE”, A LEI PIU’ CONSONE) INSIEME AL PM SICILIANO HANNO INSABBIATO TUTTE LE QUERELE SOTTO INDICATE

https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/rgnr22467-11-mod21-clesrl-asl1-milano.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/economato-asl1-e-appalto.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/locatelli-outsourcing.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/integrazione-rgnr-22467-11-pezzano.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/pezzano-adriano.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/napoleone-creval.pdf
https://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/rgnr3719-10-napoleone.pdf
http://mafiapavese.wordpress.com/2011/01/01/appalti-asl-milano-1/%20%E2%80%8E
http://mafiapavese.wordpress.com/2011/01/02/appalti-asl-milano-1-atto-ii/

‘NDRANGHETA ED AREE EXPO 2015. LA MAFIA NON ESISTE COME SOSTENGONO IL PREFETTO DI MILANO LOMBARDI, IL NEO SINDACO PISAPIA, IL GOVERNATORE REGIONALE FORMIGONI?.

LEGGETE COSA ACCADE A LAINATE E NE TRARRETE LE DEBITE CONCLUSIONI.

IL NUOVO BLOG DEDICATO ALLA ‘NDRANGHETA DORMIENTE (RHO-PERO-LAINATE-MILANO) IN ATTESA DEGLI APPALTI EXPO 2015 ED I LEGAMI CON LA CUPOLA DI PINO NERI E MAFIA PAVESE

http://lainateexpo2015.wordpress.com

ALLINEARE IL CURSORE DEL PLAYER AL 23° MINUTO PER ASCOLTARE LE MINACCE DI UN BASTARDO DI CARABINIERE AFFILIATO ALLA ‘NDRANGETA DI “LAINATE NEL CUORE”

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L’INCUBO DI EVA POLAK, VITTIMA DELLA MAFIA TRIBUTARIA E GIUDIZIARIA DELLA REGIONE TOSCANA E DEL TRIBUNALE DI PISTOIA

http://tribunalemediatico-paolo.blogspot.com/2011/01/udienza-davanti-al-giudice-di-pace-di.html
http://www.tribunaledelpopoloweb.org/paginaevapolak.htm
http://pensareliberi.com/2011/09/14/eva-polak-le-istituzioni-contro-una-cittadina-una-cittadina-contro-le-istituzioni/
http://evapolakmafiagiudiziaria.wordpress.com/2011/11/12/hello-world/
http://noicittadiniitaliani.it/eva-polak-%E2%80%93-le-istituzioni-contro-una-cittadina-una-cittadina-contro-le-istituzioni/
http://agnesepozzi.splinder.com/post/24375876/eva-polak-urla-giustizia-chi-lascoltera
http://cruciverba112.com/pistoia.html
giustiziacorrotta.wordpress.com
http://dibattitopubbl.ucoz.com/forum/40-318-1
http://agnesepozzi.splinder.com/post/23840127/eva-polak-non-vuole-suicidarsi
http://piovraitalia.wordpress.com/

LINK:    LA VERITA’ DELLA STRAGE DI ERBA E’ OCCULTATA DALLE FAMIGLIE CASTAGNA E FRIGERIO. LO SCORSO 3 MAGGIO ’11 LA SENTENZA FARSA CONTRO I CONIUGI ROMANO (MARZOUK ERA AMICO DI SILVIO BERLUSCONI E “RIFORNIVA” I SUOI FESTINI PRIVATI).

LINK:    CASO ANALOGO PER IL NARCOTRAFFICANTE MAROCCHINO ENNANI IDRISSI MY ABDELLAH (MILANO VIA CORATO 10)

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CLICCA QUI PER SCARICARE: elenco-dipendenti-della-magistratura-affiliata-al-crimine-organizzato (AGGIORNATO AL 13-11-2011)

CLICCA QUI PER SCARICARE: HTTP://tangentopoli.files.wordpress.com/2010/12/magistratura-criminale.doc

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CLAMOROSO!!!

(INEDITO DOSSIER CARRIERA MAFIOSA E FINANZIARIA DI SILVIO BERLUSCONI-TREMONTI NEL NARCOTRAFFICO MILANESE) DOWNLOAD FILE

(CLICCA QUI SOPRA PER SCARICARE UN DOCUMENTO INEDITO, NESSUNA DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE E’ REPERIBILE NELLA RETE INTERNET) EDILNORD-MILANO2-NARCOTRAFFICI DI SILVIO BERLUSCONI NELLA CITTA DI MILANO

L’ISPETTORE DI PS COVUCCI (COMMISSARIATO MILANO LAMBRATE, COMPETENTE PER VIA OLGETTINA 60) E LE SUE COLLUSIONI COL CRIMINE ORGANIZZATO E LE PROTEZIONI DEL NARCOTRAFFICANTE ENNANI IDRISSI MY ABDELLAH. LEGAMI DEL COVUCCI CON L’AMMINISTRAZIONE DI PIEVE PORTO MORONE E LE PROCURE DI PAVIA-MILANO E PADOVA E LE PROTEZIONI DELL’EX PROCURATORE BRUTI LIBERATI.

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WWW.MAFIASPA.NET

PROPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI CANDIDATURA DEL MINISTRO MARONI. MARONI E’ MOLTO AMBITO DAL PD. MIGLIAIA DI APPALTI PUBBLICI, REGIONALI E COMUNALI (GESTITI DALLA ‘NDRANGHETA) SONO LOTTIZZATI DA QUESTO MINISTRO (CHE NEL SUO PICCOLO HA UN “HAREM” MOLTO SIMILE A QUELLO DI BERLUSCONI… LE MIGLIORI DIVENTANO DIRIGENTI ASL E PREFETTI…) A QUANDO IL “SALTO” (PER PERMETTERE A MILANO E NORD-OVEST DI LUCRARE CON EXPO’ 2015)?

L’OMICIDIO DI GIUSEPPE UVA

(MASSACRATO DA DECINE DI CARABINIERI NELLA CASERMA DI VARESE IL GIUGNO 2008) DIMOSTRA LA VERA NATURA CRIMINALE DELLE FORZE DELL’ORDINE. UVA VENNE UCCISO DOPO MOLTE ORE DI TORTURE E PESTAGGIO SISTEMATICO (ATTUALMENTE E’ IN CORSO UN PROCESSO FARSA CON SIMULAZIONE DI DECESSO DA FALSO TRATTAMENTO TSO CON UN COMPIACENTE PSICHIATRA CHE PROTEGGE GLI ASSASSINI IN DIVISA) QUESTI EPISODI DIMOSTRANO LA VERA NATURA DELLE “NOSTRE” FORZE DELL’ORDINE E DI COME LA MAFIA GIUDIZIARIA PROTEGGE GLI OMICIDI COMMESSI DA QUESTI CRIMINALI IN DIVISA. UVA VENNE UCCISO IN QUANTO IL CARABINIERE AUTORE DEL CRIMINE SOSTENEVA CHE AVESSE UNA RELAZIONE CON LA SUA CONVIVENTE. IN ITALIA OGNI SETTIMANA CARABINIERI, DIGOS E POLIZIA DI STATO COMMETTONO UN OMICIDIO (MOLTI SU COMMISSIONE POLITICO GIUDIZIARIA E MAFIOSA), SICURI CHE I “COMPAGNI DI MERENDA” DI MAGISTRATI PROTEGGONO GLI AUTORI DI SIMILI CRIMINI CON PROCESSI TRUCCATI. UVA VENNE MASSACRATO PER UNA NOTTE INTERA. NON PARCHI DI AVERLO RIDOTTO AD UNA POLPETTA DI SANGUE GLI INTRODURONO DEI MANGANELLI NEL RETTO PROVOCANDOGLI UNA EMORRAGIA INTESTINALE. GLI VENNERO SPAPPOLATI I TESTICOLI. UFFICIALMENTE E’ MORTO PER UNO PSICOFARMACO (TESI ADOTTATA NEL 100% DEGLI OMICIDI GRAZIE ALLE CONVIVENZE CON MAFIA GIUDIZIARIA E ASL CORROTTE).

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LA VERGOGNA DI UNA PETIZIONE (INDETTA DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI LOMBARDI) PER LA SCARCERAZIONE DI UN AFFILIATO ‘NDRANGHETISTA)

CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO SULLA  SCANDALOSA PETIZIONE PER LA SCARCERAZIONE DEL ‘NDRANGHETISTA CHIRIACO (I SALOTTI DELLA BORGHESIA MAFIOSA)

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APPALTI ASL MILANO E COMUNE DI MILANO.

LA MAFIA APPALTISTICA GESTITA DALLA EX AMMINISTRAZIONE MORATTI E DAL MINISTRO ROBERTO MARONI E’ ORA STATA EREDITATA DAL SINDACO PISAPIA (LISTA CIVICA PD).

NON PUO’ PIU’ DIRE CHE NON LO SAPEVA! ORA LO SA!

ECCO L’ESPOSTO PRESENTATO IL GIORNO 8 SETTEMBRE AL COMUNE DI MILANO (PISAPIA) RELATIVO ALL’APPALTO (IDENTICO A QUELLO DELL’ASL1 MILANO) AGGIUDICATO DALLA PRECEDENTE GIUNTA MORATTI ALLA CLE SRL (LA FAVORITA DA MARONI … CLE SRL E’ INFILTRATA DALLA ‘NDRANGHETA)

clicca qui per scaricare:Esposto Pisapia Appalto CLE Srl Comune Milano

… SEMPRE A PROPOSITO DI APPALTI IN ODORE DI MAFIA

LE ORIGINI DELLA PRECARIETA’ IN ITALIA , LE DINAMICHE ED I MANDANTI DEGLI OMICIDI DEI CONSULENTI DEL LAVORO D’ANTONA E BIAGI, I MINISTRI COINVOLTI IN AFFARI DI MAFIA E LE MULTINAZIONALI CHE CONTROLLANO L’ECONOMIA ITALIANA ED IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INEDITO DOSSIER SULLO STATO DELLA PRECARIETA’ IN ITALIA

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ALTRI CASI DELLA MAFIA GIUDIZIARIA DELLE PROCURE DI PAVIA E VIGEVANO (ANCHE IL CASO DI GARLASCO E’ UNA FORDE GIUDIZIARIA) PAVESE:www.ingiustiziaitaliana.com

GOOGLE=LOGGE.  BOICATTATE IL MOTORE DI RICERCA (SERVI DELLA MAFIA POLITICO GIUDIZIARIA) DI PROPRIETA’ DELLA MICROSOFT (IN ITALIA I PARTNER MICROSOFT SONO LEGATI AL RICICLAGGIO). GOOGLE BANNA I SITI SCOMODI AL POTERE POLITICO E RENDE INACCESSIBILI GLI WEB DI CONTROINFORMAZIONE.

CON LYCOS E HOTBOT E’ DISPONIBILE NELLA 14° PAGINA. QUESTO SIGNIFICA CHE MAFIASPA.NET E’ NELLE POSIZIONI INTERMEDIE RELATIVE AL NUMERO DI NAVIGATORI CHE CERCANO INFO SU MARONI E SULLA MAFIA. UTILIZZATE I SEGUENTI MOTORI DI RICERCA (INCLUSO ANCHE YAHOO.COM):

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LINK GROUNDZERO (NON FU AL-KAEEDA MA L’AMMINISTRAZIONE REPUBBLICANA)

link: HAARP L’ORIGINE ARTIFICIALE DEI TERREMOTI E ANOMALIE CLIMATICHE

ECCO I “FRUTTI” DELLA EX CUPOLA MINISTRO CASTELLI-TROVATO DI LECCO

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La strage degli onesti: nel sito www.vergogneitaliane.com

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www.brunofalzea.it

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fine pagina principale WWW.MAFIASPA.NET

GET / HTTP/1.1″ 200 38358 “-” “Mozilla/5.0 (compatible; Googlebot/2.1; +http://www.google.com/bot.html)

ECCO LA “REPLICA” DELL’AMMINISTRAZIONE (AD INFILTRAZIONE ‘NDRANGHETISTA) DI LAINATE BARBAIANA (OVVIAMENTE DELEGATA DALLA “OMONIMA” AMMINISTRAZIONE DI PIEVE PORTO MORONE. PIEVE E’ LEGA NORD, LAINATE, PD ,MA LA ‘NDRANGHETA LE UNISCE).

(SCARICA FILE:)RGNR 36201-11 MOD 21

E’ “NATO” WWW.COMUNEDIPIEVEPORTOMORONE.WORDPRESS.COM

E’ ANCHE “NATO” WWW.COMUNEDILAINATE.WORDPRESS.COM

UNITI DALLA ‘NDRANGHETA

INTERCETTAZIONE MINACCE DELLA ‘ NDRANGHETA (APPALTI EXPO 2015 E COOPERATIVE TERZO SETTORE)

IL SINDACO DI PIEVE PORTO MORONE (LEGANORD) ANGELO COBIANCHI (CON IL SUPPORTO DEL COMUNE DI LAINATE, COMUNI AD INFILTRAZIONE…) HA “ALLERTATO”  LA MAFIA LOCALE  DELLA MIA “PRESENZA” (FENOMENO NON NUOVO CON PRECEDENTI… MA IN QUESTO COMUNE HA TROVATO DEGLI “ALLEATI” INASPETTATI… E GLI EFFETTI NON SI SONO FATTI ATTENDERE… TUTTI I DETTAGLI (E’ COINVOLTO ANCHE IL COMUNE E QUANDO “LA PAURA FA 90” SINISTRA E LEGA PAVESE-PIEVESE TROVANO ALLEANZE PASSANDO DALLE COOP CATTOCOMUNISTE E DA CERTA MAGISTRATURA DI FOGNA COME QUELLA DI MILANO E PAVIA…)

 SONO QUESTI I RISULTATI DELLE “LEGGENDARIE” INDAGINI DEL POOL ANTIMAFIA BOCCASSINI?… OPPURE SONO PROPRIO TALI MAGISTRATI I CO-AUTORI DI SIMILI RAPPRESAGLIE (NON GRADISCONO CATTIVA PUBBLICITA’ DELLA LORO LATITANZA INVESTIGATIVA)

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NUOVI AGGIORNAMENTI SULLE SINERGIE ESISTENTI TRA I COMUNI DI LAINATE E PIEVE PORTO MORONE SUL BLOG:

WWW.LAINATEEXPO2015.WORDPRESS.COM

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I PRIMI ELEMENTI DI RICERCA DELLA MAFIA DI LAINATE

PRIMI INDIZI (QUERELA ALLA DIA)

SCARICA FILE: A Lainate comandano i ‘ndranghetisti?

 ECCO UN ESEMPIO DI COME NON SI DEVONO AMMINISTRARE I COMUNI

CLICCA QUI PER SCARICARE: DIFFIDA COMUNE DI LAINATE-FAMIGLIA BEDON (LE MERETRICI DOVREBBERO FARE IL LORO MESTIERE MAI COME DIPENDENTI COMUNALI…, STOP RACCOMANDAZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, STOP ‘NDRANGHETA NEGLI APPALTI COMUNALI)

ECCO UN ALTRO ESEMPIO CONSUMATOSI ALL’INTERNO DI UN COMPLESSO CONDOMINIALE DI AFFILIATI AL CRIMINE ORGANIZZATO (LA ‘NDRANGHETA NON GRADIVA LA MIA PRESENZA… RAPPRESAGLIE PER COSTRINGERE IL MIO ABBANDONO… RAPPRESAGLIE DELEGATE (COME GIA’ AVVENUTO IN ALTRE LOCALITA’) DALLE AMMINISTRAZIONI DI LAINATE E PIEVE PORTO MORONE) Pisano-Rappresaglie delegate da dipendenti di una coop appaltratrice nel Comune di Lainate

(BOCCASSINI… HAI FALLITO COME NEL PAVESE… LA ‘NDRANGHETA TRIONFA NELLE PROVINCE DI PAVIA, MILANO, LECCO E SONDRIO E SE LA PASSA BENE NELLE RESTANTI PROVINCE… TROVIAMOGLI UN POSTO NELLE CASE DI VIA PORPORA A MILANO…)

Condomini in odore di ‘ndrangheta (personaggi operanti negli appalti) .

CONDOMINI IN ODORE DI MAFIA A Barbaiana, area EXPO 2015 con massicce presenze elettorali calabresi “dormienti” in attesa dei sub appalti (già operanti in appalti comunali)

CARABINIERI? NO GRAZIE! VIOLENTI E REPRESSIVI, AL SERVIZIO DEL POTERE CORROTTO E COLLUSO. MILITARI DA SPEDIRE NELLE MISSIONI DI GUERRA ALL’ESTERO (“USA E GETTA” NELLA SPERANZA CHE LI AMMAZZINO TUTTI INSIEME A DIGOS E POLIZIA DI STATO)(SOPRATTUTTO SE AFFILIATI ALLA ‘NDRANGHETA)

INTERCETTAZIONE MINACCE (ESPRESSE DA UN FETENTE MARESCIALLO DEI CARABINIERI (DELEGATO DA UN OMOLOGO FETENTE DI MAGISTRATO AMICO DEI ‘NDRANGHETISTI LOMBARDI).

DALLA REGISTRAZIONE EMERGONO AMICIZIE MAFIOSE E POLITICHE LOCALI. PROBABILMENTE DELEGATO DA PERSONE LEGATE AGLI APPALTI DI LAINATE E DA UN MAGISTRATO FILOMAFIOSO.

ATTENZIONE ! PER L’ASCOLTO UTILIZZARE MOZILLA FIREFOX E SELEZIONARE IL LINK SOTTOSTANTE (attendere che appaia il pulsante “close to play” e premere per ascoltare. Per questioni di lunghezza non è pubblicabile su youtube, ALLINEARE IL CURSORE DI AVANZAMENTO AL 23 ESIMO MINUTO)

http://www.zshare.net/video/94522293ef06cf0a/

ECCO IL DOSSIER “EXPO 2015 IL TRIONFO DELLA ‘NDRANGHETA E LISTE CIVICHE NORD-OVEST MILANO (A LAINATE COMANDA LA ‘NDRANGHETA).

CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOSSSIER NDRANGHETA_SILENTE_EXPO2015

TALE SODALIZIO RICALCA GLI SCHEMI DELLA MAFIA PAVESE (COLLUSIONI TRA TRIBUNALI, BANCHE, AMMINISTRATORI BANCARI, SERVIZI SOCIALI CORROTTI, AMMINISTRAZIONI LOCALI, IMPRENDITORI, ASL, AZIENDE OSPEDALIERE, PSICHIATRIE, CPS E AGENZIE DELLE ENTRATE E GRAVI SOSPETTI DI BILANCI NON VERITIERI E TANTO VOTO DI SCAMBIO E CONNIVENZE CON L’ELETTORATO LOCALE).

http://www.youtube.com/watch?v=VAjEfiNKenI (QUESTO VIDEO E’ STATO CENSURATO DALLA REDAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO, ESSENDO LAINATE AMMINISTRATO DA UNA GIUNTA PD)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/05/lettera-aperta-ai-cittadini-lombardi-per-costituire-un-movimento-antimafia/68052/

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A MILANO SI SEGNALA LA PRESENZA DI UNA FAMIGLIA DI MAROCCHINI NARCOTRAFFICANTI.

LA FAMIGLIA IDRISSI, DI CUI L’ESPONENTE

ENNANI IDRISSI MY ABDELLAH (MILANO VIA CORATO 10) OPERANO DAL 1998 NEL NARCOTRAFFICO CON SCANDALOSE PROTEZIONI DI PREFETTURA, QUESTURA, COMMISSARIATI E PROCURA DI MILANO. FALSE CARTE DI SOGGIORNO, FALSI CONTRATTI DI LOCAZIONE POPOLARE, PROCESSI TRUCCATI.

L’ENNANI E’ PROTETTO DALLA FAMIGLIA SALVONI E DAI SERVIZI SEGRETI DEVIATI.

IL NARCOTRAFFICANTE TUNISINO AZOUZ MARZOUK (E LA SUA FAMIGLIA) ERANO FORNITORI DI DROGA NEI “MEDIASET-PARTY” DEL “DUO” LELE MORA-CORONA.

LA DROGA DI MARZOUK RIFORNIVA MOLTI PARLAMENTARI E SENATORI RESIDENTI IN LOMBARDIA, ASSESSORI, CONSIGLIERI, SINDACI E LA “CREME” DELLA LOMBARDIA, SFIORANDO LA VILLA DI ARCORE.

PER TALI MOTIVI, NELLA STRAGE DI ERBA=ERBA DA FUMARE=BARE

VEDE LA PARTECIPAZIONE DUE MANDATI MINISTERIALI (PD-PDL LEGA) (CON LA COLLUSIONE DEI SERVIZI SEGRETI E PROCURE DI COMO E MILANO) NELL’INSABBIAMENTO DELLA VERITA’ DEI VERI AUTORI DI TALE STRAGE, VERGOGNOSAMENTE ATTRIBUITA AI CONIUGI ROMANO. IL RESTO LO HANNO FATTO LA MAGISTRATURA ED IL MINISTERO DI GIUSTIZIA.

COME DA RECENTI NOTIZIE, I PERSONAGGI COINVOLTI NELLA VICENDA ERANO E SONO TUTT’ORA LEGATI ALLA CARITAS (SATIRA C), LA MEDESIMA BENEFICIARIA DELLA DONAZIONE (PREDAZIONE) DELL’APPARTAMENTO INTESTATO AI ROMANO, ORA NUOVO RIFUGIO PER IMMIGRATI DELLO STESSO STAMPO DELL’AZOUZ MARZOUK.

VERGOGNA!

 

STRAGE DI ERBA: TUTTO DA RIFARE!

MAGISTRATURA, CARITAS, CARABINIERI, SERVIZI SEGRETI, ORDINE DEI GIORNALISTI, NARCOTRAFFICANTI, SONO GLI AUTORI DI UNA COLOSSALE SIMULAZIONE MEDIATICO-GIUDIZIARIA CHE VEDE COME VITTIME DUE PERSONE INNOCENTI AVENTI COME UNICA COLPA L’AVERE PER VICINO DI CASA UN APPARTENENTE AD UNA FAMIGLIA TUNISINA DI NARCOTRAFFICANTI.

I RIS dei Carabinieri di Erba e successivamente la stessa divisione investigativa non ha mai raccolto uno straccio di prova indiziaria a carico dei coniugi OLINDO ROMANO e ROSA BAZZI.

Iniziali informazioni di depistaggio che diffusero false notizie in merito ad una macchia di sangue ritrovata all’interno del veicolo dei coniugi Romano non hanno mai avuto alcun riscontro reale e nessun referto biologico venne mai rinvenuto all’interno del modesto monolocale dei Romano come nella stessa abitazione della famiglia Castagna.

L’unico “superstite” della strage, Massimo Frigerio, il quale sembra conoscere delle verità che il medesimo non vuole rivelare.

Da informazioni quasi inedite (chi vive ad Erba conosce la verità degli autori di tale strage) raccolte quasi un anno fa da segnalazioni e da racconti di residenti di tale località, la figlia dei Castagna era una “volontaria” CARITAS dell’omonimo centro e comunità di recupero sita nella località di Erba.

Ella si innamorò di Azouz Marozuk quando questi frequentava un centro (affiliato Caritas) di recupero tossicodipendenti.

Marzouk, in qualità di narcotrafficante (tutt’ora dedito a tale attività insieme alla sua famiglia, tutt’ora beneficiaria di sostegni economici statali e Caritas) era (ed è tutt’ora) consumatore abituale di cocaina ed altre sostanze. I precedenti arresti di Marzouk avvenuti negli anni antecedenti al matrimonio fecero emergere patologie da consumo di droghe e questi (su richiesta dei precedenti magistrati) anzichè essere sottoposto a detenzione (Marzouk beneficiava sin da allora di favoritismi da parte della Magistratura, coperture molto frequenti agli spacciatori di droghe collusi con altri ambienti istituzionali che ne favoriscono il riciclaggio finanziario) venne ricoverato in uno di questi centri dove operava come volontaria la figlia del Castagna, la quale si invaghì del Marzouk nonostante molti l’avvessero messa in guardia dei rischi che ella stessa correva (la famiglia si oppose duramente a tale unione, successivamente culminata nel matrimonio e con il concepimento di un figlio).

Il fascino “della Bella e della Bestia” esercitato dal Marzouk verso un “pubblico femminile” di basso rango culturale è tutt’ora presente. Le ragazze più avvenenti della località brianzola si contendono relazioni “sentimentali” con tale soggetto, attratte anche dal patrimonio monetario accumulato dal medesimo grazie al narcotraffico gestito dal medesimo e dalla sua famiglia.

Come ampiamente dimostrato in questo sito web, la Repubblica italiana tollera e protegge i narcotrafficanti e le famiglie extracomunitarie che si dedicano a tale attività.

Gli arresti vengono condotti solo quando tale manovalanza non rispetta le regole imposte dalla “rete” istituzionalizzata del narcotraffico e sottrae parte dei guadagni derivati dalla vendita al dettaglio.

Nei casi opposti, forze dell’ordine e magistratura non procedono ed impediscono l’avvio di indagini e di procedimenti penali anche in presenza di denunce e segnalazioni ben circostanziate.

Nel caso in esame, AZOUZ MARZOUK era un “mito” perverso imperante nella sottocultura adolescenziale di molte “teen-ager” di tale località (nella cultura italiota, coloro che si arricchiscono con mezzi illegali e criminali e che sfuggono ad ogni controllo giudiziario, sono considerati un modello vincente degno di emulazione…. vedesi anche i “cachet” penali degli attuali esponenti di governo…) e come tale rimase anche dopo il matrimonio contratto con la donna brutalmente uccisa la sera del 6 Dicembre 2006 insieme al figlio e ad una vicina di casa, consorte del Frigerio.

Rattrista dover sviscerare i “panni sporchi” di tale famiglia… ma rendiamoci anche conto che due innocenti sono stati processati e condannati all’ergastolo pur non avendo mai commesso ne ammesso il fatto.

CARABINIERI DI ERBA.

Nei giorni immediatamente precedenti al delitto plurimo commesso nel condominio dove vivevano tutti i personaggi succitati, le indagini si condussero inizialmente verso l’unico indizio ragionevolmente percorribile quando l’unica persona avente precedenti penali (Azouz Marzouk) era coinvolto in una strage consumatasi all’interno di una famiglia avente un narcotrafficante “leader” nel narcotraffico locale e già arrestato in precedenza per tale attività.

L’aspetto ancora più curioso consiste nell’apparente “ALIBI DI FERRO” che l’Azouz avrebbe non essendo in Italia nei giorni del delitto (anche questo è un aspetto mai chiarito, dove nulla, a livello investigativo è mai stato provato o smentito).

Da iniziali testimonianze raccolte autonomamente da alcune pattuglie dei CC nei primi giorni successivi alla strage, alcuni testimoni asserirono (e vennero messe al verbale tali dichiarazioni) di aver visto (nei momenti antecedenti agli omicidi ed al successivo incendio doloso dell’appartamento dei Castagna-Marzouk) persone con connotati nord africani (pelle olivastra, tratti somatici nord africani) entrare ed uscire dal condominio ed appostarsi nelle immediate vicinanze dell’ingresso del cortile.

Lo stesso Frigerio, a differenza delle menzogne diffuse dall’ordine dei giornalisti, dichiarò inizialmente che la persona che entrò nel suo appartamento, uccise la moglie del Frigerio e ferì gravemente il medesimo, era uno sconosciuto dai connotati e dalla lingua nord africana.

Queste deposizioni (inizialmente raccolte dai CC di Erba nella fase preliminare dell’inchiesta quando questa non divenne poi oggetto di depistaggi) facevano convergere l’attenzione ed i sospetti intorno all’AZOUZ MARZOUK, alla sua famiglia ed alle attività dedite già ampiamente note alle autorità giudiziarie che, come prassi, non intervengono mai nella repressione di attività di narcotraffico.

Come molti sanno, esistono intercettazioni ambientali (e telefoniche) effettuate dalla Procura di Como, nei giorni immediatamente successivi alla strage, nelle quali l’AZOUZ si intratteneva in rapporti erotici con ragazzine intente a consumare prestazioni orali con il medesimo, il quale, si felicitava con le medesime del non essere coinvolto nelle imputazioni successivamente addebitate ai coniugi Romano. Come se non bastasse, egli si felicitava con tali amanti e nelle conversazioni telefoniche con altri componenti della sua famiglia e con parenti tunisini di “vivere il periodo più felice della sua vita”.

Gli operatori che raccolsero queste intercettazioni rimasero sconvolti dai contenuti.

COME MAI NON VI ERA ALCUN SEGNO DI DOLORE, DI DEPRESSIONE DOPO AVER PERSO UN FIGLIO ANCORA BAMBINO E LA MOGLIE?

 

LITI CONDOMINIALI E DEPISTAGGI DEI SERVIZI SEGRETI

Azouz Marzouk conduceva (e conduce tutt’ora) una vita privata ai limiti della decenza, con frequentazioni erotiche contratte con prostitute e “ragazzine” dalle idee molto confuse, oltre che il non aver mai avuto un lavoro (MAI LAVORATO IN ITALIA IN VITA SUA) tranne il dedicarsi a tempo pieno al narcotraffico ed anche al traffico di armi, collaterale al narcotraffico.

Entrava ed usciva di casa a tutte le ore della notte, dava in escandescenze con la moglie e con il suocero, con il quale vi erano frequenti litigi dove mobili e suppellettili venivano lanciate per la casa. Era protagonista di schiamazzi notturni dolosamente provocati per disturbare il vicinato ben a conoscenza della condotta del MARZOUK.

I coniugi Romano abitavano nel monolocale sottostante a quello del Marzouk e sentivano, loro malgrado, le incursioni notturne messe in atto dal MARZOUK durante la sua smorigerata vita notturna.

Alcune liti si consumarono tra i Romano e la famiglia dei Frigerio-Marzouk per tali motivi.

Gli schiamazzi si protaevano spesso per l’intera notte.

 

Dopo circa 15 giorni di indagini condotte inzialmente a carico del Marzouk e della sua famiglia tunisina avvenne una svolta clamorosa (ma tutt’ora priva di alcun fondamento probatorio).

I coniugi Romano confessarono la paternità della strage!.

In realtà fu solo Rosa Bazzi a “confessare” il delitto. Solo successivamente la medesima coinvolse anche il marito, inzialmente difeso dalla medesima.

CASELLARIO GIUDIZIALE NON TI CONOSCO.

Una colossale frode mediatica venne inscenata dopo circa 15 giorni dalla strage di Erba.

I CARABINIERI di Erba applicarono a danno dei coniugi Romano un “procollo” investigativo e interrogatorio duro, fatto di inquisizioni, di minacce, di percosse finalizzate all’estorsione della confessione a “tutti” i costi.

Sembra che venne promesso loro che in caso di confessione (tali interrogatori vennero applicati in assenza di prove indiziarie e refertarie concrete a carico dei medesimi) una maggiore clemenza dei giudici ed una soluzione rapida alla loro iniziale inquisizione.

Si volle non procedere, invece, a carico del puripregiudicato AZOUZ MARZOUK ed alla sua famiglia di narcotrafficanti.

ROSA BAZZI

Rosa Bazzi fu l’unica ad addossarsi la paternità del delitto (Rosa Bazzi è una donna minuta alta poco più di un metro e mezzo che si addossò la paternita dell’uccisione di 3 persone ed il ferimento grave di una quarta).

Ella si addossò anche la diretta paternità dello sgozzamento del bambino di 3 anni, figlio del Marzouk.

Successivamente ammise di voler difendere il marito il quale era anch’esso coinvolto nella strage il cui movente ufficiale era l’esasperazione per i frequenti schiamazzi prodotti dalla condotta smorigerata dell’AZOUZ (in Italia si registrano centinaia di migliaia di casi simili a questo e prodotti dalla presenza di spacciatori e narcotrafficanti in condomini e alloggi popolari. Forze di Polizia e Magistratura non procedono perchè a conocenza del narcotraffico che si cela dietro molti movimenti notturni in condomini e alloggi popolari “traffici” causa di liti e degradi condominiali).

La strage di Erba non ha ancora un volto e solo due vittime, colpevoli di diversità sociale (di cui i mezzi di informazione hanno allestito un impianto accusatorio adottato a livello giudiziario).

Questa è la versione ufficiale verbalizzata dai CC di Erba (Erba e la Provincia di Como sono teatro di un massiccio e dilagante narcotraffico avente come luogo di spaccio le stesse località ma anche Milano e la Svizzera italiana e l’Europa).

Possiamo dire che tale narcotraffico è tutt’ora presente (gestito anche dalla famiglia tunisina Marzouk) e nulla è cambiato dopo questo episodio.

Si premette, oltremodo, che intercettazioni telefoniche ed ambientali condotte sull’AZOUZ MARZOUK negli anni precedenti la strage fecero emergere rapporti del medesimo con esponenti della Camorra. Marzouk entrò in contatto anche con ambienti indiretti appartenenti a MEDIASET quali il fotografo paparazzo CORONA e l’Agente di spettacolo ……. (non sono del tutto chiari i rapporti, se di vendita di cocaina ai medesimi o di intrecci crìminali reciproci).

Le “confessioni” di ROSA BAZZI vennero poi ritrattate dalla medesima la quale accusò i Carabinieri di Erba di aver estorto tali confessioni con minacce e violenza.

Olindo Romano non confessò mai alcuna paternità e venne indirettamente accusato dalla moglie nella omonima confessione auto incriminante.

I coniugi Romano sono incensurati e condussero vita riservata e modesta e non furono mai protagonisti in passato di episodi di minacce, aggressioni e reati.

Rosa Bazzi ritrattò successivamente la sua confessione.

Nelle intercettazioni ambientali (microspie installate nell’automobile di Olindo Romano e nel monolocale di entrambi) NON  EMERSERO MAI DIALOGHI O CONVERSAZIONI DI COINVOLGIMENTO O PATERNITA’ DEI MEDESIMI NELLA STRAGE DI ERBA.

Le uniche frasi collegabili al delitto fù una affermazione della BAZZI al marito OLINDO avente questo contenuto “da quando non ci sono più quelli di sopra quà c’è finalmente un silenzio…”.

TALE INTERCETTAZIONE NON COSTITUISCE UN ELEMENTO ACCUSATORIO NE INDIZIARIO A CARICO DEI MEDESIMI.

Il processo e la condanna sono stati possibili senza alcun indizio concreto a carico dei coniugi Romano.

La compiacente magistratura di COMO si è fatta, più volte scudo, del linciaggio mediatico condotto dai mezzi di informazione per giustificare le proprie posizioni inquisitorie.

I mezzi di informazione hanno allestito una colossale opera di depistaggio eleggendo come eroe dell’anno l’Azouz Marzouk, occultando il suo passato (e presente) criminale e l’assenza di dolore mai dimostrato dal medesimo per la morte del figlio.

Gli stessi mezzi di informazione hanno, oltremodo, attribuito la paternità della strage a presunti squilibri mentali e disadattamento dei coniugi Romano descritti come i classici rompicoglioni di condominio che si lamentano per il non rispetto delle più elementari regole di convivenza (gli italiani odiano il rispetto delle regole e di coloro che cercano di imporle, su questo fenomeno di costume si è allestito il linciaggio mediatico dei coniugi Romano).

Testate “autorevoli” come il Corriere della Sera, Repubblica ed altri hanno pubblicato ogni genere di diffamazione e menzogna a carico dei Romano, pubblicando i contenuti di intercettazioni ambientali nelle quali si ridicolizzavano i Romano per l’utilizzo intensivo della aspirapolvere, delle presunte manie di igiene… ma mai per una frase di ammissione di colpevolezza. Anche i Tg hanno dedicato intere serate e trasmissioni all’approfondimento delle presunte e mai dimostrate patologie di disadattamento

Si premette, oltremodo, che l’incendio doloso dell’appartamento dei Castagna-Marzouk sembra aver provocato anche il parziale cedimento della soletta che separa i due appartamenti e che tale azioni avrebbe pregiudicato anche la stabilità dello stesso monolocale dei Romano.

 

CHI HA COMMESSO LA STRAGE?.

Resta un mistero, che la condanna dei coniugi Romano non ha mai risolto.

Indizi, tutt’altro che trascurabili riverserebbero gravi sospetti sulla famiglia di fratelli e sorelle Marzouk (tutt’ora dedita al narcotrffico, come lo stesso Marzouk).

Come sopra anticipato, la famiglia Castagna aveva molte liti con l’AZOUZ e questi non aveva alcuna intenzione di cambiare condotta.

 

CHI HA COMMESSO I DEPISTAGGI?

Coloro che dal Marzo 2008 hanno letto attentamente gli ex siti web (http://antimafia.sitonline.it e l’ex sito www.mafiaspa.ch, sequestrato dalla Procura di Pavia su richiesta e desiderio di ANGELO COBIANCHI, sindaco indagato di Pieve Porto Morone Pv) hanno avuto modo di conoscere le condotte messe in atto dalle forze dell’ordine, dalla magistratura e dagli stessi organi di informazione in merito alle malefatte di molti immigrati dediti al narcotraffico ed al sostegno che tali immigrati criminali ricevono dalle stesse istituzioni e dalla Chiesa, CARITAS in prima linea).

Alcuni particolari inediti del retroscena nel quale si è consumata la strage di Erba, vede come persone coinvolte direttamente come operatori CARITAS (i Castagna e la figlia assassinata). La Caritas di Erba ha sempre sussidiato e protetto l’intera famiglia MARZOUK, sia prima che dopo la strage.

Strani intrecci tra gli operatori CARITAS ed i MAZOUK hanno permesso a questi ultimi di non venire minimamente indagati e di non essere soggetti a provvedimenti di espulsione o procedimenti giudiziari nemmeno per il narcotraffico.

Al termine di questo articolo seguirà una APPENDICE sull’attuale ruolo assunto dai Carabinieri (che pochi sanno non essere poliziotti ma MILITARI) nella gestione dei SEGRETI DI STATO.

 

COMANDI REGIONALI DEI CARABINIERI.

Negli anni ’70 l’ex Governo Moro (su pressione degli schieramenti parlamentari ed extraparlamentari della sinistra) decretò la smilitarizzazione della Polizia di Stato.

Uno dei motivi erano i frequenti scontri di piazza tra le frange sessantottine della sinistra extraparlamentare e la “Celeri” schierata dalla Polizia di Stato. Gli ambienti extraparlamentari consideravano l’appartenenza della PS all’esercito italiano come una grave forma di repressione militare condotta dalla Repubblica italiana.

La smilitarizzazione della PS non cambiò nulla nei fatti (la PS è corrotta e spesso vede episodi di violenza gratuita commessa dai suoi operatori in circostanze poco chiare… ovviamente è possibile anche il contrario… cioè di operatori di PS che devono gestire e subire violenze urbane commesse da immigrati criminali e spacciatori).

La PS venne comunque smilitarizzata perchè non si accettava l’idea che a reprimere gli scontri di Piazza erano militari. La filosofia era che la PS dovesse avere anche funzione sociale e non militare.

La smilitarizzazione della PS non coinvolse i Carabinieri i quali non costituiscono un vasto contingente di Polizia Giudiziaria nelle metropoli ma prevalgono come controllo territoriale nelle province italiane e nelle cittadine minori.

I Carabinieri non sono poliziotti ma MILITARI che presidiano MILITARMENTE (con delega del Ministero dell’Interno e di Giustizia, con facoltà investigative) il territorio, rispondendo in prima istanza al Ministero della Difesa e solo su delega dei restanti Misteri nella veste di Polizia Giudiziaria.

Pochi sanno che nei confronti del Ministero della Difesa si applica il SEGRETO MILITARE ed il SEGRETO DI STATO, sovente con incarichi ancora più ampi della PS.

Per meglio chiarire tale apparente “sottile discrepanza” dobbiamo considerare alcuni eventi di cronaca recente.

Nell’estate del 2007, in una località della provincia di Bergamo, a Calcio, alcuni extracomunitari marocchini denunciarono una serie di violenze subite da Carabinieri della Caserma di Calcio.

Successive indagini aprirono uno scenario inquietante.

I CC di tale località gestivano il narcotraffico utilizzando come manodopera marocchini (a loro volta criminali) nello spaccio al dettaglio.

Sembra che tali marocchini sottrassero in più occasioni i ricavati dello spaccio e questo generò un lungo periodo di violenze.

I fatti di questa cronaca sono rintrcciabili in internet utilizzando i principali motori di ricerca.

 

Fatti come quello appena descritto quale valenza assumono?

Dei Militari del Comando Regionale della Lombardia, in istanza nella Caserma Carabinieri di Calcio (dipendenti del Ministero della Difesa e con deleghe giudiziarie del Ministero della Giustizia e con deleghe investigative e operative del Ministero dell’ Interno e coordinati dal Comando Provinciale Lombardia) gestivano il narcotraffico.

Quanto sopra, forse emerse, poichè tali commilitoni diedero fastidio alle regole della Gestione Nazionale del narcotraffico, sottraendo materia prima e introiti alle mafie che distribuiscono droga e derivati nel territorio.

Oltre a questo, la valenza di tale collusione dimostrava, UNA VOLTA PER TUTTE, che dipendenti dei Ministeri delinquono come mafia o in delega per essa.

 

 IL LIBRO NERO DI PIEVE PORTO MORONE

DOSSIER AFFARISTICO  DI ANGELO COBIANCHI

QUESTO DOCUMENTO ESPRIME ALCUNE INTERROGAZIONI E CONSIDERAZIONI SU UNA GESTIONE AMMINISTRATIVA (2004-OGGI) CHE DALLA RIELEZIONE SCANDALOSA DEL SINDACO PDL LEGA ANGELO COBIANCHI (AVVENUTA NEL 2009 CON MENO DI 500 VOTI) E’ COSTATA OLTRE 1.400 EURO IN OPERE FRAUDOLENTE E CONSULENZIALI OLTRE AI DANNI ALL’ECONOMIA LOCALE DERIVANTE DALLA MAFIA IMMOBILIARE GESTITA DA UN AGGUERRITO GRUPPO DI IMPRESE EDILI E DI MOVIMENTO TERRA (VEDESI L’ARTICOLO http://www.mafiaspa.ch/ATTO1.htm) E DI PRODUZIONE DI MATERIALE EDILE, CEMENTIFICI E LATERIZI.

Le connivenze politico ed affaristiche dell’amministrazione locale di Pieve Porto Morone e gli assessorati regionali della Lombardia, di Roberto FORMIGONI, l’ex Assessore Regione Lombardia Giancarlo ABELLI, la cosca affaristica tra questi ed il re del mattone Giuseppe GROSSI che in combutta con la moglie dell’ABELLI, la GARIBOLDI, hanno gonfiato oltre ogni misura i costi di bonifiche come quelli dell’area SISAS di Brescia e del fiasco immobiliare di S. GIULIA a MILANO. Interrogativi pendono sull’esistenza di una mente comune (il vertice della piramide, il grande burattinaio che fa da mediatore all’espansionismo affaristico egemonico di FORMIGONI  ed i contenimenti altrettanto egemonici di Silvio BERLUSCONI). Il burattinaio del business edilizio, sanitario ed ecologico della LOMBARDIA e della mafia pavese potrebbe coincidere con la figura semi sconosciuta di Paolo BERLUSCONI, sul quale nulla è dato sapere dopo le vicende giudiziarie degli anni ’90 con la discarica di CERRO MAGGIORE e della falsa emergenza rifiuti (anche le emergenze rifiuti di NAPOLI  e PALERMO sono gestite da ABELLI col benestare del governo BERLUSCONI) e le tangenti con l’ex tesoriere DC FRIGERIO.

AUTOSTRADA BRONI-MORTARA.

Come  molti sanno, la follia dell’opera recentemente approvata e finanziata dal consiglio regionale e dal Governo BERLUSCONI, su potenti pressioni del neo europarlamentare ed ex coordinatore nazionale PDL, ABELLI ed ex consigliere regionale, braccio destro ventennale di Silvio BERLUSCONI e FORMIGONI e grande faccendiere del business sanitario, consulenziale, del precariato del mercato del lavoro, delle bonifiche, della logistica, della sanità privata, delle connessioni tra ‘ndrangheta calabrese ed appalti, (cioè L’AUTOSTRADA BRONI-MORTARA) sarà un grande regalo che la giunta regionale di FORMIGONI, il GOVERNO BERLUSCONI, il Ministro TREMONTI faranno a due grandi ed importanti organizzazioni criminali stanziate da quasi 20 anni nel pavese: ‘NDRANGHETA e MAFIA ROMENA.

Chissà se l’ANGELINO COBIANCHI possiede i “rolex” regalati da Giuseppe GROSSI a tutto il consiglio regionale della LOMBARDIA, la cui delegazione pievese è assidua frequentratrice (nella figura di COBIANCHI, pseudo sindaco di un paesino di truffatori e pataccari di vecchia data che di meglio non poteva che affermarsi sulle cronache locali e anche nazionali per vicende di corruzione e molto peggio…) in quel di Via Filzi a Milano?. 

Il dossier COBIANCHI trae parziale documentazione su quanto pubblicato nel sito di protesta www.pievecivica.it e da una contestualizzazione della mafiopoli lombarda fortemente legata alla famiglia BERLUSCONI, a FORMIGONI ed ai corruttori ABELLI, GARIBOLDI, GROSSI ed alla presenza di imprese di ecobusiness di vecchia data e gestite indirettamente dall’indotto ABELLI, quali la ECODECO SRL, la ITALCEMENTI SPA, la BETON SERVICE SPA ed un meccanismo a scatola cinese legato alla EDILNORD-LIGRESTI-CALTAGIRONE-IMPREGILO-GRUPPO GALBANI-RISO SCOTTI e tantissime altre ancora, una holding affaristico mafiosa che si intreccia e confonde con i business dei fratelli BERLUSCONI, sconfinando con i dividendi dell’ENI-AGIP-MEDIASET-MEDIOLANUM…. uno schema sofisticatissimo (la cui estrapolazione richiederebbe un immane spiegamento di risorse tecniche e giudiziarie e con costi notevoli)  di intrecci finanziari convergenti nei paradisi fiscali e sul quale nulla si conosce e verso il quale NESSUNO HA MAI INDAGATO, tranne alcune leve della Guardia di Finanza che, con grande fatica E SENZA L’APPOGGIO DI NESSUNA MAGISTRATURA DEL NORD, vorrebbero fare luce. Questo business non è localizzato nel solo pavese ma coinvolge l’intero nord ed è rappresentato dal governo Berlusconi e trova come interfaccia LA BANCA POPOLARE DI LODI E POPOLARE ITALIANA.

Veniamo al “sodo”: AUTOSTRADA BRONI-MORTARA.

Giancarlo ABELLI vide la luce in quel di Broni nel 1941. ABELLI corre sulla cresta della corruzione sanitaria, edile, infrastrutturale, consulenziale e bancaria da oltre 30 anni beneficiando di robuste coperture giudiziarie con epicentro nella filo mafiosa procura di Pavia, organi giudiziario secondario e minore ma fortemente costituito dalle correnti politiche giudiziarie delle Toghe Blu della ex Forza Italia ed in grado di influenzare l’intero organo della magistratura generando impunità decennali agli autori della mafiopoli pavese e lombarda.

L’opera BRONI-MORTARA è un regalo che ABELLI, FORMIGONI E COBIANCHI (ed il Ministero delle Infrastrutture) vogliono fare alla ‘ndrangheta calabrese ed alla mafia rumena che gestisce (In sub appalto) la manodopera edile clandestina stanziata in nero e senza controllo della questura e procura di Pavia e degli stessi ministeri (interno) nel quadrilatero compreso tra PIEVE PORTO MORONE-STRADELLA-CORTEOLONA-BRONI-CHIGNOLO PO con sconfinamenti affaristici-immobiliari e criminali con la provincia di Milano (S. COLOMBANO AL LAMBRO), nel piacentino (CASTEL S.GIOVANNI) e LODI (S. ANGELO LODIGIANO e sovrapposizione degli schemi criminali, dell’indotto affaristico e di riciclo della ex POPOPOLODI e di forti legami di questa con i ministri TREMONTI-BOSSI-MARONI, l’ex FIORANI ed il neo ministro delle infrastrutture BRANCHER, già imputato, con la moglie, per riciclaggio e insider trading e falsi in bilancio, recentemente sostituitosi a SCAJOLA).

LO SCENARIO DELLA BRONI MORTARA E’, PER MOLTI ASPETTI, SIMILE A QUELLO DELLA VAL DI SUSA.

IL RE DELLE AUTOSTRADE IVANO PEREGO

Inutile rammentare che la PEREGO CONNECTION avrebbe avuto l’aggiudicazione dell’appalto per quest’opera inutile.

PEREGO è stato arrestato nel Luglio 2010 insieme ad alcune ‘ndrine specializzate nel movimento terra e nelle infrastrutture stradali.

L’OPERA E’ INUTILE, UNA CATTEDRALE NEL DESERTO CHE NON SERVE A NULLA MA CHE POTREBBE PERMETTERE LA CRESCITA DEGLI ‘NDRANGHETISTI LOCALI (POCHE SONO LE IMPRESE EDILI E DI MOVIMENTO TERRA REALMENTE INTESTATE A CALABRESI E RUMENI, MOLTE SONO INVECE INDIRETTAMENTE CONTROLLATE ED HANNO COME PRESTANOME PAVESI E ITALIANI, vedesi anche il file www.mafiaspa.ch/ATTO1.htm) , rendendo difficile l’individuazione diretta di infiltrati. Tali aziende sarebbero semmai contenute in sofisticati schemi a scatola cinese che condividono conti bancari, clienti, soci e azionisti con i gruppi IMPREGILO-LIGRESTI-CALTAGIRONE-MEDIOLANUM, etc…

LA REALIZZAZIONE DELLA CATTEDRALE NEL DESERTO COSTITUITA DALLA BRONI-STRADELLA (ABELLI VUOLE REGALARE AI SUOI COMPAESANI UNA INUTILE AUTOSTRADA CHE SAREBBE UTILIZZATA SOLO DALLA MAFIA RUMENA ED ALBANESE PER FARE CIRCOLARE LA COCAINA TRA LE DUE LOCALITA’ E DALLA PROSTITUZIONE LOCALE… RICORDIAMOCI CHE L’AUTOSTRADA DEL CRIMINE RUMENO E ALBANESE VIAGGIA TRA LA PIACENZA-TORINO E CON IL NUOVO SVINCOLO BRONI-MORTARA POTREBBE GESTIRE MEGLIO LA DISTRIBUZIONE DEL NARCOTRAFFICO).

OLTRE ALLA “NEVE”, LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA POTREBBE GIUSTIFICARE LA REALIZZAZIONE DI ALTRE OPERE INUTILI ED IN ODORE DI MAFIA COME NUOVE LOGISTICHE, NUOVI CENTRI COMMERCIALI E TANTO DENARO PER LE IMPRESE EDILI DEL PAVESE ORIENTALE, IMPRESE DI LATERIZI, CEMENTIFICI SPARSI TRA IL BASSO PIEMONTE, IL PAVESE (TRA I QUALI PIEVE PORTO MORONE), IL PIACENTINO E IL LODIGIANO OCCIDENTALE.

DA 20 ANNI LA ‘NDRANGETA DORMIENTE (NEL PAVESE LA ‘NDRANGHETA E’ ANCORA MANOVALANZA DEL NARCOTRAFFICO) ATTENDE DI FARE UN SALTO DI QUALITA’ CHE LA TRASFORMEREBBE IN BORGHESIA MAFIOSA DI SECONDA E TERZA GENERAZIONE.

DAL MACROCOSMO AL MICROCOSMO.

I BENEFICI DI UN’OPERA INUTILE E FORIERA DI FINANZIAMENTI MAFIOSI SONO INTUIBILI. E’ SUFFICIENTE VEDERE L’ELENCO IMPRESE DI UN PAESE IN ODORE DI MAFIA COME PIEVE PORTO MORONE www.mafiaspa.ch/ATTO1.htm OLTRE CHE NELLE POLITICHE AMMINISTRATIVE DEL SUO SINDACO , DEGNO DI DILAPIDARE I FONDI PROVINCIALI ACQUISITI O NEMMENO MAI RICEVUTI IN REGIME DI PATTO DI STABILITA’ E MISURE RECESSIVE:

 

 

MAFIA PAVESE E LEGA NORD-PDL

SI PREMETTE CHE I FATTI QUI ESPOSTI SEMBRANO COINVOLGERE PERSONAGGI LEGATI ALL’ATTUALE MINISTERO DELL’INTERNO

IL ‘NDRANGHETISTA GIUSEPPE NERI (DETTO PINO) ARRESTATO LO SCORSO 13 LUGLIO (‘NDRANGHETISTA DELLA SECONDA GENERAZIONE) SI OCCUPAVA DIRETTAMENTE DELLE VERIFICHE FISCALI DEL COMUNE DI PIEVE PORTO MORONE. CON IL NUOVO INCARICO DEL SINDACO ANGELO COBIANCHI (E DELLA SUA GIUNTA LEGA NORD, A PARTIRE DAL 2004) UNA GROSSA VERIFICA PENDENTE VENNE TOLTA DALLA OPERATIVITA’ DEGLI IMPIEGATI INCARICATI ED AFFIDATA DIRETTAMENTE ALLA MOGLIE DEL COMMERCIALISTA DI GIUSEPPE NERI. QUESTO DIMOSTRA, IN MANIERA INCONTROVERTIBILE, CHE LA ‘NDRANGHETA CONTROLLAVA (E CONTROLLA) IL TERRITORIO DEL PAVESE ORIENTALE (E ANCHE DI PIEVE P.M.) ONDE OCCULTARE LE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO ANNUE EVASE DA CENTINAIA DI PROPRIETARI IMMOBILIARI (ELETTORI LEGA NORD) CHE SUB AFFITTANO ALLA MAFIA RUMENA MIGLIAIA DI IMMOBILI A RUMENI ED EXTRACOMUNITARI. PIEVE E’ FLAGELLATA DA QUESTO FENOMENO A PARTIRE DAL 2004 CON IL SUBENTRO DI COBIANCHI.

3 DICEMBRE 2010

IL CORRIERE DELLA SERA HA (IN MODO ATIPICO) PUBBLICATO (NELLA VERSIONE ON LINE) NOTIZIE DI NUOVE RETATE DI ARRESTI DI ESPONENTI DELLA ‘NDRANGHETA PAVESE (CIRCA 300 PERSONE, NON E’ NOTO L’ELENCO).

L’ANOMALIA DELLA PUBBLICAZIONE CONSISTE NEL RISALTO DI ARRESTI INVECE CONDOTTI NELLO SCORSO LUGLIO 2010 (L’EX FUNZIONARIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DI PAVIA E CORTEOLONA, L’AVVOCATO DI SECONDA GENERAZIONE ‘NDRANGHETISTA, PINO NERI, E IL DIRIGENTE ASL-PAVIA CARLO CHIRIACO).

SI PREMETTE CHE IL CASO DI PIEVE PORTO MORONE VEDE MIGLIAIA DI IMMOBILI AFFITTATI IRREGOLARMENTE A MIGLIAIA DI IMMIGRATI DALL’EST EUROPA. DECINE, CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO ALL’ANNO VENGONO EVASE DAI PROPRIETARI DI TALI IMMOBILI CON LA COPERTURA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DI PAVIA E CORTEOLONA. TALE AGENZIA ERA GESTITA (SINO AL 13 LUGLIO SCORSO) DALL’EX FUNZIONARIO PINO NERI E DA PRESTANOME E PARENTI VICINI A TALE PERSONA.

NEL PROCEDIMENTO 3366/08 CHE MI VEDE SOTTO PROCESSO PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA, LA CORTE ‘NDRANGHETISTA DELLA PROCURA DI PAVIA E’ PERFETTAMENTE A CONOSCENZA DEI LEGAMI ESISTENTI TRA PINO NERI (AVVOCATO TRIBUTARIO CHE HA LAVORATO PER MOLTISSIMI ANNI PRESSO LA PROCURA DI PAVIA, A DIRETTO CONTATTO CON GIP E PM CHE HANNO INQUISITO CLAUDIO LARGHI, VITTIMA DI MAFIA) E L’AMMINISTRAZIONE DI PIEVE PORTO MORONE, TUTTAVIA IL PROCESSO E’ PUNITIVO E FINALIZZATO ALLA MESSA ALL’ASTA GIUDIZIARIA DI UN IMMOBILE (DELL’AUTORE DI QUESTO SITO) ACQUISTATO REGOLARMENTE MA OGGETTO DI PREDAZIONE POLITICO MAFIOSA.

GLI ATTI DI REPERTORIO DI TALE IMMOBILE (FATTO SCOPERTO DI RECENTE) SONO ALTERATI E NON CORRISPONDENTI A QUANTO INVECE PROPOSTO DALL’AGENZIA IMMOBILIARE. IL REPERTORIO E’ INCONGRUO E LE RESPONSABILITA’ ANDAVANO IMPUTATE ALLA PARTE VENDITRICE (ZOCCHI RITA, EREDE DI MORO MARIANGELA), ALL’AGENZIA DEL TERRITORIO DI PAVIA, ALL’AGENZIA IMMOBILIARE (S.COLOMBANO AL LAMBRO)  ED AL NOTAIO (MACRI’ ANTONIO) MORTO IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE ALLA FINE DEL 2007.

RITORNANDO ALLE “NOTIZIE” DELLO SCORSO  3 DICEMBRE NON SONO PERTANTO ASSOLUTAMENTE CHIARI I CONTENUTI E LE MODALITA’ DELLA RETATA PAVESE IN QUANTO SOLO IL CORRIERE DELLA SERA NE HA DATO SPAZIO RICICLANDO NOMINATIVI DI ARRESTI RISALENTI A QUASI 5 MESI OR SONO.

NESSUNA NOTIZIA E’ APPARSA NEI TELEGIORNALI NE NAZIONALI NE LOCALI.

SI CITA CHE L’EX COORDINATORE NAZIONALE DEL PDL (GIANCARLO ABELLI) SI SAREBBE “SALVATO IL CU…” (SULLA BASE DELLE PUBBLICAZIONI ON LINE DEL CORSERA) NON ESSENDO IMPUTABILE DEI COINVOLGIMENTI OGGETTO DI ARRESTI.

(EVENTO ATIPICO, VISTO CHE LA MOGLIE DEL MEDESIMO SAREBBE TUTT’ORA AGLI ARRESTI DOMICILIARI PER GLI SCANDALI DELLA BONIFICA DEL QUARTIERE S.GIULIA E PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA, SULLE ATTUALI INDAGINI DEL POOL BOCASSINI).

TALE NOTIZIA IN CONTRASTO NETTO CON QUANTO INVECE PUBBLICATO LA SCORSA ESTATE, NELLA QUALE IL RUOLO DELLE CONNIVENZE TRA ABELLI E NERI E CHIRIACO FACEVA EMERGERE UNO SCHEMA DI VOTI DI SCAMBIO E FRODI ELETTORALI DI CUI TUTTI SANNO NEL PAVESE… TRANNE I GIORNALISTI E LA MAGISTRATURA.

LA PRESUNTA RETATA (CHE SULLA BASE DEI NOMINATIVI DEGLI ARRESTATI SEMBREREBBE UNA NOTIZIA RICICLATA DA FATTI PREGRESSI) COINVOLGE IMPRESE, AZIENDE, IMPRENDITORI E POLITICI E AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA DI PAVIA, QUELLA CHE TRISTEMENTE ANNOVERA UNA ROCCAFORTE DEL CRIMINE, IL TRIANGOLO COMPRESO TRA PIEVE PORTO MORONE (L’APICE DEL CRIMINE PAVESE E DELLE CONSORTERIE), CORTEOLONA, S, ANGELO LODIGIANO, S.COLOMBANO LAMBRO E CASTEL S.GIOVANNI (CONFINANTE CON IL PIACENTINO). COME NOTO E ARCINOTO LE PRESENZE ‘NDRANGHETISTE RICICLANO DENARO IN AZIENDE E NELL’EDILIZIA SUB APPALTANDO ALLA MAFIA RUMENO E ALBANESE.

SI RENDE NOTO CHE L’AUTORE DI MAFIASPA.NET (EX MAFIASPA.CH) CLAUDIO LARGHI, DA DIVERSO TEMPO (OLTRE CHE ESSERE VITTIMA DEVASTATA E MARTORIATA DELLA MAFIA PAVESE POLITICO GIUDIZIARIA NELLA VESTE DI ANGELO COBIANCHI E DELLA STRUTTURA POLITICA DELLA LEGA NORD-PDL) HA RACCOLTO (DA ALCUNI CONTATTI PAVESI) NOTIZIE PARZIALMENTE NOTE E DIFFUSE DAI MEZZI DI INFORMAZIONE.

TRA QUESTE IL ‘DRANGHETISTA PINO NERI ERA UN EX FUNZIONARIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DI PAVIA CHE PER MOLTI ANNI HA “GESTITO” (NELLA VESTE DI FUNZIONARIO SUPERVISORE CORROTTO) I CONTROLLI GIUDIZIARI DEI TERRITORI DI PAVIA, CORTEOLONA E PIEVE PORTO MORONE.

GIUSEPPE NERI E’ ALL’ORIGINE DI MOLTE RAPPRESAGLIE CONDOTTE DA IMPIEGATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE CHE NON SONO STATI AL GIOCO DELLA MAFIA, ED E’ AUTORE DI RAPPRESAGLIE SIMILI A QUELLE SUBITE DA CLAUDIO LARGHI.

L’AGENZIA DELLE ENTRATE DI CORTEOLONA ERA AMMINISTRATA DAL MARITO DELLA MOGLIE DEL COMMERCIALISTA DI GIUSEPPE NERI E SEMBRA CHE UNA ECATOMBE DI MANIPOLAZIONI FISCALI SI SIA VERIFICATA DAL 2003 SINO ALLO SCORSO LUGLIO. TRA I PRINCIPALI COMUNI QUELLI DI PIEVE PORTO MORONE, CORTEOLONA E BUONA PARTE DEL PAVESE ORIENTALE (EPICENTRO DELLA MAFIA PAVESE).

TRA LE VARIE COPERTURE (ORIGINE DI MILIONI DI EURO DI EVASIONE FISCALE CONDOTTA CON LA COMPLICITA’ DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DEL VICE QUESTORE ANTUONO, E, SULLA BASE DELLE RECENTI INDAGINI, DELL’ASSESSORE REGIONALE LEGA NORD CIOCCA, VERTICI DELLA GUARDIA DI FINANZA PAVESE, DEI CARABINIERI E CON COINVOLGIMENTI DEI VERTICI DELLA PREFETTURA DI PAVIA) L’ASSENZA DI CONTROLLI SULLE IMPRESE DI PIEVE PORTO MORONE, CORTEOLONA ED IL PAVESE ORIENTALE, IMPRESE EDILI E IMPRESE CEMENTIFERE DI TALI LOCALITA’.

SEMBRA CHE ANCHE GROSSE AZIENDE (LATTICINI-FORMAGGINI), RISIERE, E LA ECODECO DI CORTEOLONA (AZIENDA MOLTO VICINA ALLA CONSORTERIA DI IMPREGILO SPA, DIRIGENZE DI TRENITALIA, ATM-TRAMVIARIA MILANO-A2A-ABELLI-PAOLO BERLUSCONI-FORMIGONI-MORATTI) SIANO STATE BENEFICIATE DELLE “SUPERVISIONI” DI GIUSEPPE NERI.

MOLTE PERPLESSITA’ EMERGONO DALLA ESTREMA LIMITATEZZA APPARENTE DELLE INDAGINI CONDOTTE DALLA BOCASSINI (CHE APPARENTEMENTE DIMOSTRA LA VOLONTA’ DI NON VOLER COLPIRE DIRETTAMENTE LE AFFILIAZIONI POLITICHE LIMITANDOSI ALLA SOLA ‘NDRANGHETA PURA, DETERMINANDO EVIDENTI RISCHI DI CONTINUITA’ E DI MIGRAZIONE DELLE CONSORTERIE POLITICO IMPRENDITORIALI VERSO UNA PROSSIMA LEGISLATURA).

L’ECATOMBE PAVESE (CHE SI ESTENDE ALLE PROVINCE DI MILANO, MONZA, LECCO E SONDRIO) E’ OGGETTO DI UNO SCANDALOSO CLIMA DI CENSURA ATTUATO DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI.

NEL CORSERA DEL 3 DICEMBRE SI AMMETTE CHE IL CONTROLLO ‘NDRANGHETISTA HA STRAVOLTO LA MORFOLOGIA ECONOMICA E SOCIALE DEL PAVESE, SOSTENENDO (IN ASSOLUTO PARADOSSO) CHE, MALGRADO LA ‘NDRANGHETA CONTROLLI TUTTO, LA SITUAZIONE “NON SAREBBE PERO’ MOLTO GRAVE”.

COME TUTTI I PAVESI SANNO, IN PAVIA E PROVINCIA VI SONO ALCUNI STUDI TRIBUTARI LEGATI AL GRUPPO TREMONTI.

L’ATTUALE CONSIGLIERE REGIONALE ED ASSESSORE PAVESE (CIOCCA, LEGA NORD) E’ INDAGATO (DALLA DIA DI MILANO PER SOSPETTE CONNIVENZE COL NERI) PER “CONTATTI” IL FUNZIONARIO ‘NDRANGHETISTA PINO NERI. TALE NOTIZIA E’ DI DOMINIO PUBBLICO ESSENDO STATA, OLTREMODO, UFFICIALIZZATA DA ROBERTO SAVIANO.

NEGLI ULTIMI 10 ANNI LA PENETRAZIONE DEL CONTROLLO FINANZIARIO E DI RICICLAGGIO ‘NDRANGHETISTA NEL PAVESE ED IN PARTICOLARE IN QUELLO ORIENTALE ERA GIA’ NOTA PER FENOMENI GRAVISSIMI DI CONTROLLO TERRITORIALE POLITICO CRIMINALE MA OCCULTATA DA POTENTISSIME INFLUENZE POLITICO E MINISTERIALI.

PERPLESSITA’ EMERGONO DAL RUOLO DEL POOL DELLA BOCASSINI, CHE OLTRE 17 ANNI OR SONO, INSIEME A DI PIETRO AI PROCURATORI COLOMBO E BORRELLI CONTRIBUIRONO ALL’ASCESA POLITICA DI FORZA ITALIA E DELLA LEGA ATTUANDO UN IMPIANTO GIUDIZIARIO INQUISITORIO CONTRO IL PARTITO SOCIALISTA LA CUI FIGURA DOMINANTE (CRAXI) NON GRADIVA DIALOGHI DIRETTI CON LE MAFIE (QUESTO NON SIGNIFICA CHE NON VI FOSSERO INFILTRAZIONI NELL’EX PSI) ED UNA CONCESSIONE POLITICA A SILVIO BERLUSCONI.

SE QUANTO PUBBLICATO DAL CORSERA CORRISPONDE A VERITA’ SONO GRAVISSIME LE DICHIARATE ESTRANEITA’ DI GIANCARLO ABELLI CHE DA OLTRE 35 ANNI CONDUCE LO SCACCHIERE POLITICO NAZIONALE, PRIMA NEI GOVERNI ANDREOTTI E SUCCESSIVAMENTE IN FORZA ITALIA.

COME SOPRA ACCENNATO, SE DA UN LATO LE INDAGINI (COMUNQUE MOLTO INCOMPLETE, QUASI A LIVELLO DI SOSPETTO) DELLA BOCASSINI) CONFERMANO QUANTO SOSTENUTO IN WWW.MAFIASPA.IT, WWW.MAFIASPA.CH ED ORA IN WWW.MAFIASPA.NET, CIOE’ CHE NEL PAVESE (MA L’ASSE SI PROPAGA NELLE PROVINCE DI MILANO, LECCO E SONDRIO) COMOANDA LA ‘NDRANGHETA (ANCHE GRAZIE ALLE GRAVISSIME PROTEZIONI DELLA PROCURA DI PAVIA UN CUI MAGISTRATO SI E’ ADDIRITTURA TRASFERITO A PADOVA PER MEGLIO PROCEDERE CON LE INQUISIZIONI CONTRO QUESTO SITO ED IL SUO AUTORE), DA UN LATO EMERGONO GRAVISSIME LACUNE INVESTIGATIVE (IL POOL BOCASSINI SI LIMITA A COLPIRE GLI ‘NDRANGHETISTI, MA MAI GLI AFFILIATI POLITICI E IMPRENDITORIALI).

COME SOPRA INDICATO, PINO NERI, EX FUNZIONARIO DELLE AGENZIE DELLE ENTRATE DI PAVIA (TRAMITE LA MOGLIE DEL SUO COMMERCIALISTA CONTROLLATA ANCHE L’AGENZIA DI CORTEOLONA, COMPETENTE PER PIEVE PORTO MORONE) ERA UN AVVOCATO TRIBUTARISTA IN COMITATO D’AFFARI CON LA PROCURA DI PAVIA, DI CUI SONO NOTE LE CONSORTERIE CON IL PDL-LEGA NORD

QUESTO DOCUMENTO NON E’ DISPONIBILE NEI TERRITORI ITALIANI, ELVETICI, MA E’ MEMORIZZATO IN FORMA DIGITALE NEI SERVER DELLA WORDPRESS.COM SITUATI NEI VARI STATI U.S.A.

PROCEDIMENTO 3366/08

LA VERGOGNA DEL POTERE BERLUSCONIANO

(di Claudio LARGHI)

Prima di procedere alla descrizione dei fatti consumatesi la mattina del 5 Ottobre 2010 presso il Tribunale di Pavia (la corte ‘ndranghetista di Paolo Berlusconi, Giancarlo Abelli e del comitato d’affari tra il boss Angelo COBIANCHI, il Prefetto BUFFONI, gli ultimi due questori di Pavia, la Compagnia delle Opere, Caritas, Curia di Pavia, ‘ndrangheta pavese e piemontese e della LEGA NORD di BORGHEZIO, del consigliere pavese CIOCCA e dei ‘ndranghetisti PINO NERI, CHIRIACO CARLO E PIETRO TRIVI), si ricorda la figura “presidenziale” dell’attuale “Premier” Silvio BERLUSCONI la cui cupola politica del PDL ha un fortissimo controllo territoriale assoluto in Lombardia e nel pavese (a causa di Giancarlo ABELLI, delle proprieta’ editoriali del GIORNALE di FELTRI, di LIBERO e della ECODECO Spa/Srl prima frontiera della ecomafia).

L’alleanza tra ‘ndrangheta e mafia rumena ha progressivamente sostituito la prostituzione delle nigeriane con quelle rumeno-albanesi. Anche nel narcotraffico la mafia nigeriana sembra aver ceduto la staffetta all’alleanza tra ‘ndrangheta e mafia rumena. Nel pavese si annoverano le maggiori presenze rumene con epicentro PIEVE PORTO MORONE ed il business del pavese orientale viene gestito dal PDL pavese, Prefetto, Sindaci, Procura, Curia, Carabinieri e GDFinanza.


Le cause della malagiustizia della Procura e Tribunale di Pavia (controllo pdlellino)

SILVIO BERLUSCONI’S “MASTER PLAN”

E’ l’uomo piu’ ricco di Italia e tra i principali evasori di capitali, fisco e riciclatori del mondo (l’Italia lo merita! e lo voterebbe per i prossimi 100 anni e più!).

IL 100% DELLA SUA RICCHEZZA E’ DOVUTA ALLE MAFIE!

Ha fatto proprio (Silvio B.) un preesistente regime (Repubblica Italiana) mafioso monopolista (dal 1948 al 1994 con “migrazione” alla “holding” Berlusconi tra il 1994 ed il 2001) integrandolo, plasmandolo, con i traffici e affari personali (gestiti con i governi di Russia, Libia, Albania, Romania, Bulgaria, Argentina) di cocaina e delle droghe, della prostituzione internazionale, del traffico d’armi, delle reti di evasione di capitali e riciclaggio negli schemi politico affaristici del Parlamento.

La famiglia BERLUSCONI ha interessi diretti nel narcotraffico dell’Afganistan (tramite i circuiti bulgaro-rumeni), oltre che a sostenere il business militare dei contingenti italiani.

Fininvest-Mediaset-Publitalia80,

Mediolanum, Medusa distribuzione, ENDEMOL,

Impregilo SPA,

EDILNORD

ECODECO Spa (fratello PAOLO BERLUSCONI)

ASM di PAVIA

SECAM Spa di SONDRIO

SILEA di LECCO

“HOLDING” FAMIGLIE MORATTI-BERLUSCONI-ABELLI-FORMIGONI-PEREGO-VITTORIO PESATO.

Municipalizzate di tutta la Lombardia e controllo delle municipalizzate di Sicilia-Campania-Puglia-Calabria.

IL GIORNALE  (fratello PAOLO BERLUSCONI)

LIBERO

MONDADORI

TELESYSTEM

Partecipazioni al gruppo Editoriale l’ESPRESSO (molti giornali locali, come LA PROVINCIA PAVESE, effettuano propaganda PDL di amministratori locali come Angelo COBIANCHI).

IL PADRE DI SILVIO e PAOLO BERLUSCONI era direttore commerciale della ex BANCA RASINI (Milano Via Cantu’ 5) dove “COSA NOSTRA” riciclo’ i propri capitali dagli anni ’60. La RASINI confluì nella POPOLARE DI LODI e MEDIOLANUM finanziando la ex Lega LOMBARDA (ora Lega Nord) con i proventi delle mafie.

EX PIDUISTA P2

NEO PIDUISTA P3

PARTECIPA, COME ISCRITTO, MEMBRO E AFFILIATO ALLE PRINCIPALI MASSONERIE FINANZIARIE INTERNAZIONALI.

CIA e FBI vollero la ex tangentopoli ’92 per permettere il suo INGRESSO IN POLITICA.

Da ex “outsider” del Parlamento Europeo ne dirige, ora (in comitato d’affari con la MERCKELL e SARKOZY) il business delle ecomafie e della cementificazione infrastrutturale degli stati membri con potenti partecipazioni alle mafie rumene e di tutti i neo stati membri.

Gestisce i “general contractors” del gruppo ENI-AGIP-SNAM-IP-ENEL-TELECOM-FASTWEB, IMPREGILO, ECODECO, ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro in RUSSIA, ROMANIA, ALBANIA, EGITTO, LIBIA, MAROCCO, TUNISIA, CECENIA, etc…

E’ corresponsabile (insieme ad altri membri del G8 e della MERCKELL) del tracollo finanziario di GRECIA e SPAGNA.

Controllo e partecipazioni a TELECOM Sparkle Italia (link: www.mafiaspa.ch/tangentopoli.htm)

Controllo e partecipazioni di FASTWEB Italia

Controllo e partecipazioni a LOMBARDIA INFORMATICA.

Azionariato e controllo di decine di migliaia di aziende italiane, molte in totale anonimato.

Amico di affari dei criminali libici (GHEDDAFI) e della mafia russa (PUTIN) e della famiglia BUSH.

Amicizie nei ranghi di manovalanza di COSA NOSTRA, CAMORRA E ‘NDRANGHETA e relative alleanze PDL-PD locali, come nella giunta di NAPOLI).

Coordinatore delle alleanze tra ‘ndrangheta e mafia rumena (il PDL nazionale ha moltissimi esponenti “imprenditoriali” del sud Italia che gestiscono appalti presso le pubbliche amministrazioni con societa’ di consulenza che hanno aperto sedi in Romania, Belgio, Lussemburgo).

Molti titolari di tali società provengono da vecchi comitati di affari dell’ex Gruppo Olivetti, ora confluiti nel Business Partner della Microsoft-IBM-HP-CISCO-ORACLE-LOMBARDIA INFORMATICA (vedesi i link:

www.mafiaspa.ch/MAFIA-ASL.htm

             www.mafiaspa.ch/ASL-atto_II.htm) (questi argomenti saranno ulteriormente approfonditi) con appalti nelle nazioni albanesi, bulgare e rumene, in sinergia con i parlamenti locali e con le mafie bulgare, rumeno-albanesi.

Il PDL di Puglia, Campania, Calabria, Sicilia ricicla i proventi mafiosi nel settore della consulenza informatica con lucrosi appalti in Lombardia e città di Milano (il tutto gestito dalle segreterie di Gianni LETTA, Roberto MARONI, dal parlamentare pavese ABELLI e consorte GARIBOLDI, dalla Sindachessa Letizia MORATTI e dal vice sindaco Riccardo DE CORATO (e dal galeotto PROSPERINI), dalla Compagnia delle Opere, dalla Fondazione Berlusconi, dalla Fondazione ISTITUTO S.RAFFAELE DEL MONTE TABOR del DON VERZE’-Roberto FORMIGONI).

In LOMBARDIA la mafia (narcotraffico, traffico d’armi, riciclaggio finanziario, ecomafia, appalti pubblici, banche) viene gestita direttamente da tutti i componenti della famiglia BERLUSCONI con evidenza nelle attività di Paolo BERLUSCONI in sinergia con le famiglie LETTA, TREMONTI, Giancarlo ABELLI e moglie GARIBOLDI, FONDAZIONE S.RAFFAELE, FONDAZIONE POLICLINICO DI MILANO, S.MATTEO DI PAVIA, IL GIORNALE, LIBERO, Roberto MARONI, Roberto FORMIGONI e il neo galeotto Ivano PEREGO, (il lecchese che ha favorito la proliferazione della ‘ndrangheta nelle province di Lecco, Monza e Milano, allacciando correnti mafioso-criminali-affaristiche narcotraffico-prostituzione-riciclaggio-edilizia stradale e civile tra le province di Lecco-Sondrio-Como-Milano-Pavia).

 L’elenco sopra esposto e’ assolutamente incompleto in quanto mancano molte aziende private del settore telecomunicazioni, settore militare, settore edilizia anti sismica, Lottomatica, settore lotterie nazionali, studi commerciali e fiscali, studi legali internazionali, fiduciarie bancarie, lussemburghesi, belghe, tedesche, anonime micro banche private elvetiche (gestite da cittadini italiani).

LA FARSA DEL VITTIMISMO DELLE “TOGHE ROSSE”

Non esistono correnti politiche “comuniste” all’interno della magistratura ne sono mai realmente esistite.

Le farse giudiziarie condotte negli ultimi 20 anni riguardano reati fiscali e patrimoniali commessi da imprenditore (come tutti sanno e come da informazioni reperibili anche in Internet).

La Tangentopoli del ’92 (cifra simbolica delle massonerie internazionali) favorì l’ingresso al potere politico della famiglia BERLUSCONI. Silvio BERLUSCONI ricicla/gestisce denaro delle mafie nazionali e internazionali dal 1973 e con autonomia imprenditoriale (il padre lo “condusse” solo negli anni ’70-’80) dai primi anni ’80.

Il padre di Silvio BERLUSCONI ed il medesimo sono co-protagonisti delle vicende Banco Ambrosiano, Calvi, Sindona, Ambrosoli.

Molti sanno delle inchieste per narcotraffico dei primi anni ’80 (tutte insabbiate e archiviate), della paternita’ del linciaggio giudiziario e mediatico di ENZO TORTORA, e di CECCHI GORI.

Il regime mafioso-fascista-dittatoriale della Repubblica Italiana non ha mai visto alcuna corrente politica “comunista” avversa a Silvio BERLUSCONI il quale ha semmai immensamente beneficiato delle rivoluzioni giudiziarie di tangentopoli.

Pochi sanno che negli anni (1975-1977) in Lombardia il 100% delle radio “libere” e tv “libere” (all’epoca solo la RAI poteva trasmettere, chiunque altro era fuorilegge) erano controllate dalla nascente “holding” di edilizia imprenditoriale di Silvio BERLUSCONI e che i sequestri giudiziari di tali stazioni trasmittenti erano pura pantomima (molti sequestri con riapertura degli impianti dopo pochi giorni). Per pura facciata, la Tv condominale Telemilano 58 attese la riforma del 1976/77 che autorizzava i privati a trasmettere (in anarchia per oltre 20 anni, anarchia che solo il falso decreto GASPARRI finse di regolarizzare) senza assegnazione legale e ministeriale delle frequenze (oggi si passa al digitale per “condonare” una illegalita’ ultra trentennale e per finanziare pubblicamente le “pay-tv” terrestri di Silvio BERLUSCONI che utilizzano gli impianti RAI su frequenze specifiche). Il canone RAI finanzia MEDIASET e la Pay-tv di Berlusconi.

 

L’ITALIA DI MERDA CHE SI PROCLAMA BERLUSCONIANA

 UNA NAZIONE NEL BARATRO.

Premettendo che il fenomeno del voto di scambio ha origini dal passato regime fascista, radicandosi come un cancro nei passati governi DC-PSI e rinnovandosi nel passato governo PRODI-D’ALEMA, nel fenomeno LEGA-PDL sta’ raggiungendo livelli da ecatombe con connotati da Repubblica delle Banane nelle regioni della Lombardia, del Veneto e recentemente anche nel Lazio.

La Lombardia giace nello sfascio della recessione economica ed in una economia “pubblica” dove alla dissoluzione del mercato del lavoro, dell’impresa e dell’economia reale, vede la sua sostituzione con il proliferare di migliaia di bandi e gradutatorie nelle ASL, nelle pubbliche amministrazioni di Regioni, Province e Comuni e nell’indotto (esternalizzazione) degli appalti (gestiti da società di Puglia, Calabria, Sicilia, Campania). Le poche aziende private rimaste si subordinano al controllo politico del PDL-LEGA con lottizzazione dell’organico e con carriere politiche dei dipendenti che vi “lavorano”. Il resto e’ edilizia e edilizia infrastrutturale, cooperative mafiose, banche… ancora banche e immobiliari e immobiliaristi. Non dimentichiamo l’ecomafia (Moratti, Abelli, Paolo Berlusconi, Formigoni) che trionfa anche grazie all’assenza di una legge che uniformi le “differenziate” dei comuni lombardi (tutto finisce in discariche abusive, nelle fondamenta dei cantieri, negli inceneritori e/o all’estero).

Il mercato del lavoro è politicamente lottizzato, coinvolgendo persino il voto di scambio tra precari (moltissimi che arrivano dal sud Italia).

Tale logica ha stravolto il profilo sociale dei precari ormai snaturati dall’iniziale ceto professionale degli over-40 (ex dipendenti qualificati) e progressivamente soppiantato da ignoranti e arretrati… loro malgrado… lavoratori fruitori di benefici politici in voto di scambio (principalmente PDL ma anche UDC) che popolano le maestranze e le manovalanze degli appalti presso le pubbliche amministrazioni della Lombardia e presso banche e residuali “grandi aziende” del nord Italia.

Moltissimi di loro sono in realtà falsi precari, reclutati in partita IVA ed evasori quasi totali delle retribuzioni ricevute. Solo una minoranza (nativa e non immigrata) subisce pesantemente il regime di schiavitù imposto dal potere mafioso fascista dittatoriale della cupola politica e criminale del PDL-Lega “padano” e lombardo.

La meridionalizzazione del mercato del lavoro (e della imprenditoria) lombardo (incluso quello precario) ha trascinato e declassato questa regione agli ultimi posti nell’innovazione e nella qualita’ del lavoro prodotto in Italia ed Europa.

La meridionalizzazione ha impedito azioni politiche e sindacali del popolo di precari lombardo (oltre 1 milione nella sola regione, circa il 60% dei precari nazionali, il primo partito politico lombardo e nazionale se fossero movimento politico…).

Se le principali fonti di reddito in Calabria sono gli appalti nella sanità e l’edilizia, anche la Lombardia vede il proprio PIL prodotto dagli appalti della sanità, dell’edilizia e della ecomafia.

La famiglia BERLUSCONI ha distrutto l’economia lombarda modellandola su un modello mafioso meridionalista.

Sino al 2000 trovare lavoro in Lombardia e Milano era una garanzia anche senza raccomandazione politica (ovviamente per una minoranza attestata a circa il 20-25% della forza lavoro).

Era una nicchia molto corposa che trainava egregiamente l’intera nazione e che includeva lavoratori con contratti indeterminati.

Ovviamente tale categoria era esposta a dei rischi maggiori rispetto ai raccomandati “storici”, ma trovare lavoro senza il ricatto di mafie e partiti era possibile.

Ufficio di Collocamento e Corriere della Sera (la piccola pubblicità quotidiana e l’edizione del Venerdì) erano i canali di candidatura, selezione e assunzione.

L’invio di 5 curriculum corrispondeva ad almeno ad una proposta di assunzione.

Dalla riforma del Pacchetto Treu (governi Prodi-D’Alema-1995-2001) con l’introduzione del lavoro interinale qualcosa si incrinò… tuttavia il mercato del lavoro lombardo e milanese resse ancora sino alla seconda metà del 2001.

Con esclusione delle figure professionali più dequalificate, molto difficilmente passavano piu’ di 4-5 mesi per una concreta ricollocazione (a tempo indeterminato) e nel settore del terziario spesso occorrevano poche settimane o il passaggio diretto.

Con l’avvio del secondo Governo Berlusconi il panorama lavorativo milanese e lombardo subì una degenerazione, e molto, ma molto prima della recessione del 2008.

Tra il 2001 e il 2008 solo la manifattura vide un calo nelle assunzioni. Nei restanti comparti (a partire dalla Lombardia) il crollo non fu l’assenza di posti di lavoro ma la lottizzazione politica del mercato del lavoro (che coincise con il varo della Legge “BIAGI”, il Dlg 276/03 legge 30).

Dal 2002-03 il mercato del lavoro lombardo subì una mutazione epocale aprendo scenari di miseria ed esclusione già noti e visti nelle regioni del sud Italia (tempi di disoccupazione lunghissimi, rinuncia alla ricerca di lavoro, incremento dei nuovi poveri, esclusione dal mercato del lavoro degli over-40).

Il fenomeno partì in Lombardia e solo verso la metà degli anni ‘2000 si estese alle altre regioni del Nord e del Centro Italia. La Lombardia detiene, tuttavia, il primato della precarietà.

Milano e Lombardia vedono una redistribuzione di redditi e ricchezze verso la pubblica amministrazione, le aziende controllate dal PDL-Lega, le Banche e l’indotto politico del PDL-Lega nei vari appalti locali e nazionali.

Ovviamente i monopolisti (ENI-AGIP-IP, ENEL, A2A, TELECOM, FASTWEB, VODAFONE, WIND, IMPREGILO, MEDIASET, FINMECCANICA, BANCHE, etc…) vedono consolidarsi il loro potere finanziario, politico e sociale.

Il berlusconismo ha ucciso l’economia reale lombarda e con essa l’economia reale dell’Italia.

A Milano ed in Lombardia i poveri incrementano in modo silenzioso ma inesorabile. La povertà non coinvolge gli immigrati ma quella percentuale di popolazione vittima di delocalizzazioni, riforme del lavoro, lottizzazione del mercato del lavoro, proliferazione delle mafie imprenditoriali, del neo fascismo istituzionale, della recessione non gestita dal governo Berlusconi.

MAFIA BERLUSCONISTA E CONTROLLO ASSOLUTO DELLE ISTITUZIONI LOMBARDE E MINISTERIALI

PROCEDIMENTO 3366/08 contro una vittima della mafia.

Come accennato all’inizio di questo documento, l’esclusione dal diritto alla vita, ad una esistenza dignitosa, al lavoro ha creato in Lombardia (patria del berlusconismo mafioso fascista in alleanza con la Lega, poi estesosi a livello nazionale) scenari di vessazione politico mafiosa inimmaginabili che in alcune realta’ locali hanno assunto connotati di controllo politico criminale assoluto.

IL CONTRATTO CON GLI ITALIANI

Che BERLUSCONI volesse gestire l’ITALIA come fosse una sua azienda non era una novità.

Gia’ Indro MONTANELLI sostenne che se BERLUSCONI fosse arrivato al potere avrebbe sfasciato il paese (già sfasciato anche prima sotto il peso della partitocrazia e mafie) riesumando il fascismo dittatoriale come nemmeno Almirante o lo stesso Mussolini avrebbe auspicato (Montanelli era un nostalgico del ventennio ed il fatto che proprio lui avvertisse il pericolo la dice lunga).

Il Berlusconismo, più che essersi impegnato con un contratto con gli italiani, avrebbe invece vincolato i medesimi ad un contratto verso Silvio BERLUSCONI (e la sua nomenclatura) e la sua neo dittatura partitocratica e mafiosa.

PIEVE PORTO MORONE

Come arcinoto e come da anni pubblicato in www.mafiaspa.it e poi in www.mafiaspa.ch in Lombardia ed in particolare misura nel pavese (ma la tendenza è ormai realtà in quasi tutta la Lombardia, a partire dalle province di Milano, Lecco e Sondrio) chiunque acquisti e/o si arrocchi il diritto di vivere ed esistere con onestà, libertà e autonomia nella terra di Silvio e Paolo BERLUSCONI (nessuna esagerazione, le cose sono proprio così!) sottoscrive (senza saperlo… quanto meno ora anche il “pirla” Claudio LARGHI lo sà…) un tacito vincolo con il PDL-Lega.

Tale vincolo ricorda la mafia siciliana e calabrese (ecco perchè BERLUSCONI è il RE DELLE MAFIE ITALIANE e con lui TUTTI GLI AMMINISTRATORI LOCALI del PDL-LEGA lombardo e nazionale, incluso Angelo COBIANCHI e la PIEVE PORTO MORONE di merda che lo ha eletto per due mandati). 

Il “contratto” che il pirla Claudio LARGHI ha inconsapevolmente sottoscritto con COBIANCHI e con la cupola politico amministrativa del PDL di COBIANCHI-ABELLI-PAOLO BERLUSCONI-PREFETTO BUFFONI, il presidente del Tribunale di PAVIA, SERANGELI ed il caporalato di PIEVE PORTO MORONE è di quelli che mandano in rovina le persone, che le annullano, le polverizzano e con esse anche i componenti famigliari non direttamente coinvolti (per polverizzare una persona non si agisce solo sui beni materiali ma anche sulla sua famiglia, sul lavoro e persino anche nei luoghi alternativi dove vive perseguitandolo per una vita intera).

Non è chiaro se il “debito” (dovuto all’aver acquistato un modestissimo immobile in una zona controllata da esponenti politici del crimine) sia solo il “computo” delle competenze di PIEVE PORTO MORONE o si aggiungano precedenti “debiti” (contratti, dalla metà degli anni ’90 con l’ingresso della Lega nel Comune di Milano).

Resta il fatto che il pirla Claudio LARGHI, già reo per non essere beneficiario di voti di scambio… ma del resto… le regole del berlusconismo ed in generale di TUTTI I PARTITI vogliono che i VERI BENEFICIARI SIANO SOLO I PARENTI E APPARTENENTI ALLE GENEALOGIE POLITICHE LOCALI E NAZIONALI… ecco forse del perchè di tanti poveri in Italia… poveri veri che sarebbe ora si svegliassero e facessero come il pirla del Claudio LARGHI, non sapeva che acquistando in un paese (di merda) a controllo politico e mafioso, avrebbe acquisito una linea di debito che sarebbe evoluta nei fatti attuali.

Il “caro” Angelo COBIANCHI ha fatto (e sta tutt’ora facendo) di tutto per arrivare alla querela per diffamazione, l’unico MEZZO LEGALE PER SEQUESTRARE UN IMMOBILE DI NOMINALE PROPRIETA’ DELLA MAFIA LOCALE (livello di manovalanza del berlusconismo), oltre che pretendere (l’immobile non vale più di 85.000€, ne vale 20.000 € per la mafia locale) di essere mantenuto a vita dal sottoscritto (precario disoccupato che lavora mediamente non più di 5 mesi all’anno quando va bene…attualmente con madre 72enne a carico ed in pensione minima, entrambi domiciliati in un tugurio di monolocale nella provincia di Lecco e con minacce di espulsione dal comune di Bellano a cura di un ennesimo esponente locale dell’affiliazione ‘ndranghetista delle “holding” PEREGO-ABELLI, la Caserma Carabinieri di Bellano, il quale ha, su delega del boss COBIANCHI richiesto all’amministratore condominiale ed al proprietario della casa di procedere al mio allontanamento dalla localita’).

Dimenticavo di dire che tale delega è stata ordinata dal boss Angelo COBIANCHI che singolarmente potrebbe poco ma che si fa scudo delle potenti lobby di Giancarlo ABELLI, dei Prefetti BUFFONI, del Presidente del Tribunale pavese SERANGELI i quali, a loro volta, si fanno scudo di Roberto FORMIGONI, Paolo BERLUSCONI, forse anche di SILVIO, e dei ministri MARONI e ALFANO.

La mafia berlusconista si comporta esattamente come la mafia classica che non si limitava a ridurre alla fame le sue vittime ma le rincorreva ovunque scappavano arroccandosi il diritto di sopprimerle non prima di averle sfruttate e depredate.

COBIANCHI attende impaziente la condanna (ha pagato fior di centinaia di migliaia di euro… che la magistratura pavese di merda deve onorare avendo contratto vincoli con le segreterie del PDL, innescando un business corruttivo che ha arricchito molti giudici e magistrati della procura di Pavia, oltre che l’ avvocatucolo Massimo MARMONTI che credeva di presentarmi il conto di oltre 200.000 € + spese legali lo scorso 5 Ottobre 2010 (lo ripresenterà il prossimo 30 Novembre).

5 OTTOBRE 2010

Arrivo a Pavia (la capitale italiana della mafia italiana nel nord) verso le ore 08.40.

Ad un centinaio di metri dalla Stazione mi accorgo della presenza di agenti della PS in borghese (li riconosci perchè hanno tutti un auricolare e li vedi in gruppo che ti osservano con la “coda dell’occhio”). Li riconosci perchè alcuni sono vestiti in “doppio petto”, altri con abbigliamento “casual”.

Mi seguono senza entrare in diretto contatto.

Al varco dell’ingresso del Tribunale, un piantone mi “squadra” preoccupato.

Appena salgo al piano primo e mi fermo all’ingresso dell’aula del Tribunale (riti monocratici) per controllare che nel Registro dibattimenti vi sia il mio nominativo, arrivano due agenti PS in borghese. Uno mi informa che hanno ricevuto disposizioni di perquisirmi poichè “informati” che potrei presentarmi con armi e bombe.

Nei visi di tali agenti si legge un certo imbarazzo in quanto consapevoli che la mia controparte (COBIANCHI) goda di tutt’altro che una buona reputazione, del resto le cose che io pubblico in mafiaspa sono a tutti note nel pavese (ed anche ad ARCORE e in Parlamento) ed il COBIANCHI se ne fa pure un vanto ed un monito alle altre vittime (squilibrio nevropatico).

Tali controlli, più che essere dettati da paure di autogiustizia sono conseguenti alla coscienza sporca dell’avvocatucolo “della mafia” Massimo MARMONTI e del giudice e del PM (la cui condotta è per entrambi scandalosa…ma del resto… sono diventati più ricchi grazie a COBIANCHI e devono onorarne le istanze di condanna esemplare ad una vittima della mafia privata dei suoi legittimi averi).

La sentenza di condanna il boss  COBIANCHI (grazie al PDL ed alla famiglia BERLUSCONI) l’ha comprata oltre due anni or sono e trepida per vedersela scritta sulle motivazioni di condanna di cui all’art. 595 cpp comma 3).

Il procedimento 3366-08 si limita (nel merito e nel diritto) ai fatti avvenuti tra il Luglio 2008 ed il 1 Gennaio 2009, dove nell’ex sito www.mafiaspa.ch venne semplicemente riportato che a PIEVE PORTO MORONE vi sono gravi problemi di legalità e degrado con controlli e provvedimenti inesistenti da parte delle istituzioni.

Questo era sufficiente per il rinvio a giudizio per diffamazione.

Nella realtà fu il comitato d’affari (COBIANCHI, Prefetto BUFFONI, Questori pavesi, PDL pavese, CARABINIERI, GDFinanza, Procura e Tribunale di Pavia, Giancarlo ABELLI, Paolo BERLUSCONI) ha effettuato forti pressioni giudiziarie (ma la magistratura non sarebbe tutta “comunista” ed anti Berlusconi ?…palle!!!) per  troncare sul nascere l’unica forma di critica verso uno scempio amministrativo di cui TUTTI i sopra elencati ne sono responsabili ed autori e di cui decine di migliaia di persone sono al corrente.

Quanto sopra ha innescato misure “ministeriali” di rappresaglia e di “salvaguardia” che hanno determinato contromisure paranoiche (del resto nelle dittature la censura è l’ordine del giorno, nelle mafie lo è anch’essa…) culminate in false indagini antimafia condotte dalla Procura di Pavia e corruzione delle redazioni di alcuni giornali (La Provincia Pavese) per pubblicare false notizie di azioni antimafia (falsamente condotte dalla filomafiosa e filo berlusconiana Procura di PAVIA) e per elogiare il “buon governo” del Sindaco Angelo COBIANCHI, l’amministratore locale con maggiore presenza in tale quotidiano (del resto anche per le VERE indagini antimafia condotte dal pool giudiziario della BOCASSINI, il “faraone” Giancarlo ABELLI ha profumatamente pagato Vittorio FELTRI per pubblicare ne “Il Giornale” la sua estraneità alle collusioni mafiose con il boss Giuseppe NERI, esponente ‘ndranghetista storico di Pavia e di altri personaggi 

delle istituzioni e amministrazioni locali). ERA ORA CHE FINALMENTE QUALCHE PROCURA SI DEGNASSE DI INTERCETTARE LE TELEFONATE DELLA REDAZIONE DE “IL GIORNALE” DI PROPRIETA’ DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI.  SEMBRA CHE TALI INDAGINI SIANO SUL FILONE DELLE ECOMAFIE. SE ANCORA NON LO SAPESSERO, POSSO ANCHE DARE UNA DRITTA ALLE PROCURE CHE INDAGANO (MA INDAGANO VERAMENTE?). DA QUASI 20 ANNI LA ECODECO (A POCHI CHILOMETRI DA PIEVE PORTO MORONE NEL FEUDO DI COBIANCHI-ABELLI-NERI-GARIBOLDI-PAOLO BERLUSCONI) GESTISCE LE EMERGENZE RIFIUTI DI NAPOLI, CAMPANIA, PALERMO E SICILIA ED ANCHE DELLA LOMBARDIA.

POSSIBILE CHE NESSUNO LO SAPPIA?.

Ritornando alla mattina del 5 Ottobre scorso, dopo la perquisizione effettuata da due imbarazzati agenti di PS (che tuttavia hanno minacciato che in caso di mio gesto brusco e/o sospetto avrebbero sparato a vista) i medesimi sembravano alquanto male informati dalla controparte (COBIANCHI, e SERANGELI, presidente del Tribunale). Uno di essi era un agente PS in forze presso l’Ufficio Ricezione atti e querele della medesima Procura e si ricorda perfettamente di quante querele ed esposti presentai (dalla esasperazione e disperazione) contro il COBIANCHI, contro esponenti del Caporalato della mafia italo rumena per minacce, vessazioni, intimidazioni, violenze e vandalismi.

Tutte occultate (quelle contro il COBIANCHI) e archiviate, mentre l’unica che è andata in giudizio e quella del boss Angelo COBIANCHI che lo vede come parte offesa e come parte imputata la vittima delle sue mafie locali.

Gli agenti di PS ricevettero ordine di inviare rinforzi in quanto la sentenza di condanna è già decisa ancora prima del dibattimento e pretesa dagli alti vertici del PDL e dello stesso CSM (ma la magistratura non era tutta “comunista” anti berlusconiana?).

Nella disinformazione (COBIANCHI mente sapendo di mentire) il COBIANCHI ha sparso la voce che la sua controparte (cioè io) è un ex candidato sindaco di PIEVE PORTO MORONE “trombato” dalla sue rielezione (??????????????????????????????????????????).

Ma che cazzate va a dire in giro?

Io sono solo una vittima della sua mafia (probabile che io, essendo già un personaggio scomodo per precedenti segnalazioni di narcotraffico e attività mafiose) qualcuno abbia anche delegato il COBIANCHI di tale persecuzione e/o il medesimo si sia alleato con tali affiliati mafiosi.

Per sintesi si elencano nuovamente i possibili associati per delinquere (tutti da me querelati e segnalati negli anni passati): Alcuni di loro potrebbero essere stati “invogliati” a condotte lesive verso la mia persona:

SITRADE ITALIA SPA

COOPERATIVA DEBA 86 E TITOLARE NATALE BENAZZI

AFFILIATI MAFIOSI LEOTTA GIUSEPPE E BARCHITTA GRAZIA

IMPRESA EDILE FARNIA ROSSA SRL ED UN AFFILIATO NARCOTRAFFICANTE TASSONE EMANUELE (omissioni gravissime dei PM Simion, De Benedetto)

NARCOTRAFFICANTE MAROCCHINO ENNANI IDRISSI MY ABDELLAH (MILANO VIA CORATO 10)

EX ISPETTORE DI PS ANTONIO COVUCCI (AFFILIATO CAMORRA)

 SPACCIATORE E TOSSICODIPENDENTE ANTONIOLI VALENTINO. (L’IMMOBILE GLI VENNE VENDUTO DALLA IMMOBILIARE DELLA EX PROGETTO ORIONE SRL (I PROCESSI CONTRO L’ANTONIOLI FURONO TUTTI INSABBIATI A CURA DEI GIUDICI PEDONE, DEL GIP SIMION E DEL PM DE BENEDETTO)

PROCURA DI MILANO

PROCURA DI LODI

La lista di cui sopra ha molte affinità elettive col COBIANCHI, condividendone settori simili.

DIBATTIMENTO FARSA DEL 5 OTTOBRE 2010

Per coloro che ancora non lo sapessero, vi sono CONCRETISSIMI ELEMENTI DI INDIZIO che fanno sospettare che la REVOCA del mandato del mio avvocato Massimo MOTTA presentata pochissimi giorni prima dell’udienza del 5 Ottobre (il 30 Settembre con comunicazione verbale del 1 Ottobre)  sia conseguente a pressioni e intimidazioni (come la radiazione dall’ordine) subite dal medesimo a cura della potente cupola mafiosa e lobbistica del PDL lombardo e pavese su commissione del boss Angelo COBIANCHI.

Da tempo correva voce che tale avvocato fosse caduto nel mirino della mafia politica, visto come una “peste” poichè più volte oggetto di intimazioni a non instaurare alcuna linea di difesa a tutela del sottoscritto.

Si ipotizza che l’intero studio legale (fratelli MOTTA) sia stato oggetto di intimidazioni al punto tale della rinuncia del mandato.

Si precisa che il sottoscritto non ha alcuna relazione con l’amministrazione locale di PIEVE PORTO MORONE ne affiliazione alcuna ne beneficiario di alcun baratto politico e/o clientelare e che pertanto l’accanimento dimostrato anche contro il mio avvocato rivela varie ipotesi tra le quali:

PAURA DELL’EMERGERE DI SCANDALI SULLA REALE NATURA POLITICO AMMINISTRATIVA DI PIEVE PORTO MORONE E DEGLI STRETTISSIMI LEGAMI DI TALE AMMINISTRAZIONE CON GIANCARLO ABELLI E LA FAMIGLIA BERLUSCONI.

LA PRESENZA DI CONTROLLO TERRITORIALE MAFIOSO DEL PAVESE (COSA NOTA AGLI ADDETTI AI LAVORI).

ALLEANZA DEL COBIANCHI CON L’ELENCO DEI CONCORRENTI IN ASSOCIAZIONE SOPRA ELENCATO).

La mattina del 5 Ottobre scorso il Giudice della Corte Monocratica, il Pubblico Ministero e l’avvocatucolo MARMONTI (controparte) tentarono di imbastire un dibattimento immediato (il nuovo avvocato d’ufficio non era al corrente del merito del procedimento, ignorava tutto, non poteva studiare un processo complesso nel giro di 5 minuti) in violazione all’articolo 128 che impone un tempo minimo di 7 giorni preliminari alla data del processo (i giorni erano solo 5). Come sopra accennato emerge la corruzione di tale Corte e la fretta di formulare una condanna esemplare per soffocare nella censura giudiziaria le pubblicazioni di una vittima della mafia. Si rammenta, tuttavia, che il procedimento 3366-08 non ha alcun merito di giudizio su quanto pubblicato in www.mafiaspa.ch non essendo pertinenza della magistratura italiana (malgrado le numerose convocazioni commissionate dal COBIANCHI presso le Caserme CC di Morbegno e successivamente di Bellano con minacce e intimidazioni varie).

Il procedimento 3366-08 si limita ai fatti dell’ex sito (sequestrato dalla Procura di Pavia su commissione del PDL) www.mafiaspa.it

Claudio LARGHI

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 Sinergie tra aziende (Sitrade Spa e Silvia Ravazzoni-Giudice del Lavoro di Milano), mafie e politica

AGGIORNAMENTI:L’AZIENDA COINVOLTA NELLE SPECULAZIONI APPALTISTICHE DEL MINISTERO DI GIUSTIZIA E DEL TRIBUNALE DI MILANO (LA SITRADE SPA) SI E’ RITIRATA DALLE FORNITURE MILIONARIE PRESSO LA PROCURA DI MILANO. IL MATERIALE DI CONSUMO (ROTOLI NUMERARI) VENICA VENDUTO A 150 EURO (CADAUNO). QUESTI PREZZI ERANO CONSEGUENTI ALL’ASSENZA DI CONTROLLI DELLA CORTE DEI CONTI. LA MEDESIMA AZIENDA GODE DI PROTEZIONI GIUDIZIARIE PER REATI DI CORRUZIONE, MOBBING ED E PROTETTA DA DUE GIUDICI DONNA (RAVAZZONI, SICILIANO ED ANCHE ALTRI…) ULTRA CORROTTE E MERCENARIE ! LA MEDESIMA SOCIETA’ EFFETTUA SPECULAZIONI ANCHE NEL SETTORE BANCARIO. LE BANCHE RICEVONO TANGENTI IN CAMBIO DELL’ACQUISTO DI  PRODOTTI, DI PESSIMA QUALITA’. CARI CORRENTISTI PAGATE VOI!!!(colluse GCIL-Procura di Milano ed una azienda di Segrate che specula anche verso il settore bancario)L’AZIENDA E’ PROTETTA DAI PM SUCCITATI, PROTAGONISTI DI OMISSIONI DI ATTI D’UFFICIO E COPERTURE GIUDIZIARIE A FAVORE DI QUESTA AZIENDA “TUTELATA” DA STUDI LEGALI IN ODORE DI MAFIA “LEGATA” A COOPERATIVE “SANGUISUGA” (tra queste la DEBA86 coinvolta da decenni in attività illecite e predatrice di finanziamenti provinciali e regionali generosamente erogati dal Comune di Milano) DEL COMUNE DI MILANO (noto per persecuzioni di ex operatori di coop che hanno raccontato la verità) E DI DIPENDENTI DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DI AMBIGUI “COMPARUZZI” SICILIANI CHE HANNO AVVIATO DUBBIE ATTIVITA’ IMMOBILIARI E COMMERCIALI A MILANO.

CRAC FINANZIARIO:

“IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO”

BARKLAYS BANK: UNA BANCA DA INDAGARE. IL CROLLO DELLE BORSE INTERNAZIONALI (“ESPLOSIONE”DELLA BOLLA SPECULATIVA DELLA “DUBAI WORLD”). CROLLO DEI MERCATI FINANZIARI (MIB-MIBTEL, FUZZY, ETC…) CAUSATO DALLA DISTRIBUZIONE AD OPERA DELLA INGLESE BARCKLAYS BANCK DEI TITOLI GONFIATI (INSIDER TRADING) DEL COLOSSO EDILIZIO DEGLI EMIRATI ARABI. STRANA COINCIDENZA CHE VEDE LA”PROTEZIONE” DELLE BORSE AMERICANE “SALVATE” DALLA CHIUSURA DEI MERCATI FINANZIARI USA NEL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO (FESTIVITA’ USA).

PROPRIO IERI UN NUOVO CROLLO STORICO DELLE BORSE EUROPEE. LA BARCKLAYS (CHE HA ASSORBITO LA WOOLWICH-BANK) E’ OLTREMODO NOTA PER LE DUBBIE GESTIONI AMMINISTRATIVE DEI SUOI UFFICI ACQUISTI CHE “COMPRANO” DA DUE AZIENDE CONCORRENTI GLI STESSI SISTEMI DI “CACHE-IN CACHE-OUT” INCREMENTANDO I COSTI DI GESTIONE DELLE FILIALI. LA GESTIONE BARCKLAYS E’ IL PRELUDIO DI UN NUOVO MEGA CRACK FINANZIARIO EUROPEO E ITALIANO CHE ANTICIPERA’ QUELLO CHE LEGGERETE QUI SOTTO:

ENTRO DUE ANNI UN PROSSIMO NUOVO CRACK FINANZIARIO GLOBALE. IN ITALIA BANCHE COME BANCAINTESA-S.PAOLO, MEDIOLANUM, UNICREDITO, BARCKLAYS, MPS, BNL,UNIPOL, IOR, ED INGENERALE TUTTI GLI ISTITUTI DI CREDITO ACQUISTANO (TRAMITE INSIDER-TRADING E ATTIVITA’ DI BROKERAGGIO E TRADER) AZIONI GONFIATE DI MONOPOLISTI COME ENI,ENEL-TERNA, TELECOM-TIM, A2A, SNAM-AGIP, MEDIASET-PARMALAT, TRENITALIA, RAI,  ETC….). LA NUOVA CORDATA FINANZIARIA (CHE ESISTE ANCHE IN ALTRE NAZIONI CON MONOPOLISTI PROPRI COME USA, UK, EUROLANDIA, CINA, ETC…) E’ IL FRUTTO DEL FINANZIAMENTO GOVERNATIVO (SIGNORAGGIO BANCARIO) CONCESSO ALLE BANCHE DEL MINISTRO TREMONTI. ENTRO I PROSSIMI 24 MESI AVVERRA’ UN NUOVO CRACK FINANZIARIO CON SCENARI DISASTROSI SULL’ECONOMIA ITALIANA E GLOBALE. CON IL PROSSIMO CRACK LA MAFIA OTTERRA’ IL TOTALE CONTROLLO DELL’ECONOMIA ITALIANA, LA MAFIA E’OVVIAMENTE RAPPRESENTATA DAI MONOPOLISTI SOPRA ELENCATI. (PER LA CRONOLOGIA VEDERE IL LINK :http://www.mafiaspa.ch/recessione.htm

 

 

 

Massonerie finanziarie e mafia(link)
 La grande bugia del finanziamento bancario(link) 
Signoraggio bancario, Recessione, immigrazione e precariato (link)